I dati dell’Istat di luglio: crescita dello 0,2% rispetto a giugno, ma calano drasticamente gli inattivi. Crescono gli occupati. La disoccupazione giovanile risale al 35,6%.
Torna a salire il tasso di disoccupazione che a luglio cresce di 0,2 punti sul mese precedente ma allo stesso tempo cresce dello 0,3% anche il numero degli occupati. L’Istat sottolinea che “con l’incremento di 59 mila unità in un mese si conferma “la persistenza della fase di espansione occupazionale: negli ultimi due mesi il numero di occupati ha superato il livello di 23 milioni di unità, soglia oltrepassata solo nel 2008”.
Il tasso di occupazione sale al 58,0% (+0,1 punti percentuali).Rispetto a giugno, sottolinea l’Istat, la crescita dell’occupazione interessa tutte le classi di età ad eccezione dei 35-49enni ed è interamente dovuta alla componente maschile, mentre per le donne, dopo l’incremento del mese precedente, si registra un calo. A luglio 2017 crescono rispetto al mese precedente sia i lavoratori dipendenti (+0,2%, +42 mila) sia gli indipendenti (+0,3%, +17 mila). Tra i dipendenti l’aumento interessa sia i lavoratori permanenti (+0,2%, +23 mila) sia quelli a termine (+0,7%, +19 mila). Sul fronte opposto, dopo il calo di giugno, la stima delle persone in cerca di occupazione a luglio cresce del 2,1% (+61 mila).
L’aumento della disoccupazione è attribuibile esclusivamente alla componente femminile e interessa tutte le classi di età, mentre si registra una stabilità tra gli uomini. (fonte Confcommercio)