Articoli con tag #israele

La situazione è molto delicata. Tuttavia, questo scontro era ormai diventato inevitabile. La politica del regime degli ayatollah si muove da sempre nella prospettiva della distruzione dello Stato di Israele. Arrivare a possedere l'arma nucleare è un obiettivo da conseguire in vista proprio di distruggere Israele. Ogni tentativo di trovare una soluzione pacifica è fallito
Pubblicato il 13/06/2025
Per gli americani Teheran mostra di non voler accettare di rinunciare all’arricchimento dell’uranio. Questo significa che Israele è pronta a colpire i siti nucleari iraniani
Pubblicato il 12/06/2025
Genocidio o no, a Gaza siamo in presenza di crimini di guerra e di crimini contro l’umanità. Non è tollerabile affamare un popolo. E non si può più indugiare nel condannare le operazioni militari del governo Netanyahu nella Striscia. Dopo quasi due anni di distruzione e morte è ancora più inaccettabile che le forze armate dello Stato di Israele continuino a massacrare un popolo nell'intento di annientare i terroristi di Hamas
Pubblicato il 08/06/2025
Intanto, continua la tragedia del popolo palestinese a Gaza. Bombardato e affamato. Com'era prevedibile, la distribuzione dei primi pacchi alimentari è diventata un caos. Si sono viste scene strazianti e insopportabili. Il mondo civile non può consentire che duri un giorno di più un simile inferno
Pubblicato il 28/05/2025
I paesi occidentali, compreso il nostro, devono usare le manieri forti nei riguardi del governo Netanyahu
Pubblicato il 22/05/2025
Il governo Netanyahu non perdona le prese di posizione di Bergoglio su quello che è successo a Gaza e sulle responsabilità di Israele. Come se il Papa, un uomo di pace come Francesco, potesse chiudere gli occhi su quell'immane tragedia umana e guardare da un'altra parte
Pubblicato il 23/04/2025
L'istituto legale israeliano ha annunciato che i terroristi hanno brutalmente assassinato «il piccolo Kfir Bibas, di soli dieci mesi, e suo fratello maggiore Ariel, di quattro anni». Un'atrocità inimmaginabile, che riafferma quanto siano disumani e criminali i militanti di Hamas. E questo dà anche un senso alla reazione pesantissima delle forze armate israeliane
Pubblicato il 22/02/2025
In tutto questo scenario così complesso e delicato, ci si mette anche Trump che con la grazia di un elefante in una cristalleria accende la miccia del conflitto con le sue proposte fantasiose e per certi aspetti surreali
Pubblicato il 11/02/2025
Durerà la tregua? Non sarà facile. Hamas rimane un gruppo terroristico agguerrito e feroce. Israele ha un governo tanto diviso quanto aggressivo condizionato com'è dalla destra religiosa più estrema
Pubblicato il 20/01/2025
L'augurio è che davvero le armi cessino di sparare nelle prossime ore. Nella speranza che si avvii un processo di pace che porti a evitare futuri conflitti e nuove vittime
Pubblicato il 14/01/2025
Un pensiero chiaro e condivisibile in tutto, virgole comprese. Restano comunque, come la stessa Segre lamenta, le migliaia di vittime innocenti (comprese donne, bambini, anziani, malati), causate dai terroristi di Hamas e dall'esercito israeliano nella Striscia di Gaza
Pubblicato il 30/11/2024
Non verrà siglata la pace, ma ci dovrebbe essere una tregua duratura in quest'altra area martoriata dal conflitto arabo-israeliano, come da anni è il Libano. Se le armi taceranno nel Paese dei Cedri, forse ci sarà qualche timida speranza che anche nella devastata Striscia di Gaza si possa giungere in tempi brevi ad una tregua. Qui la situazione è però molto più complicata
Pubblicato il 27/11/2024
I nostri militari si trovano nel bel mezzo di una guerra e ogni giorno si rischia il morto. Per come si sono messe le cose, ha ancora un senso, è utile e soprattutto necessario che i nostri soldati siano costretti a rischiare la vita per una questione di principio?
Pubblicato il 23/11/2024
L'impressione è che Trump si comporta con la stessa leggerezza con cui un elefante si muove in una cristalleria. Più che rassicurare, preoccupa
Pubblicato il 09/11/2024
Ad ogni modo, dopo l'uccisione a fine luglio a Teheran di Ismail Hanyieh, capo dell'ufficio politico di Hamas, e lo scorso 27 settembre a Beirut di Hassan Nasrallah,  capo religioso e politico del partito sciita libanese Hezbollah, Israele adesso può ritenersi più che soddisfatto
Pubblicato il 18/10/2024
Israele sta raggiungendo il risultato che si è prefissato. Il premier libanese Najib Mikati, espressione di un governo controllato da Hezbollah, ha chiesto all’Onu di imporre un cessate il fuoco. In cambio Mikati è disponibile ad applicare finalmente alla lettera la Risoluzione 1701. Vale a dire il ritiro di Hezbollah dal confine con Israele sino al fiume Litani
Pubblicato il 12/10/2024
Per amore della verità, tuttavia, va detto anche altro. I soldati ONU, tra cui il nostro contingente militare, da anni vigilano su una fascia al confine di Israele per impedire che sia l'esercito israeliano che i militanti Hezbollah entrino in contatto. Da quell'area, però, gli Hezbollah lanciano missili su Israele. Da qui la "pulizia" che l'esercito israeliano intende compiere
Pubblicato il 11/10/2024
Il vero problema nel trovare una soluzione accettabile per i palestinese è proprio la teocrazia degli ayatollah che governa a Teheran.  Finanzia ovunque il terrorismo contro Israele e soffia sul fuoco per alimentare l'odio e la violenza
Pubblicato il 05/10/2024