Libano, da oggi il cessate il fuoco
Non verrà siglata la pace, ma ci dovrebbe essere una tregua duratura in quest'altra area martoriata dal conflitto arabo-israeliano, come da anni è il Libano. Se le armi taceranno nel Paese dei Cedri, forse ci sarà qualche timida speranza che anche nella devastata Striscia di Gaza si possa giungere in tempi brevi ad una tregua. Qui la situazione è però molto più complicata
Da oggi il conflitto in Libano tra Hezbollah e Israele dovrebbe cessare. Il condizionale è comunque d’obbligo. L’accordo prevede la cessazione delle ostilità per 60 giorni, ma a quanto si sostiene è stato studiato per durare molto di più. Insomma, non verrà siglata la pace, ma ci dovrebbe essere una tregua duratura in quest’altra area martoriata dal conflitto arabo-israeliano, come da anni è il Libano. Se le armi taceranno nel Paese dei Cedri, forse ci sarà qualche timida speranza che anche nella devastata Striscia di Gaza si possa giungere in tempi brevi ad una tregua. Qui la situazione è però molto più complicata. Hamas è un gruppo terroristico particolarmente agguerrito. Israele, dal canto suo, non ha alcuna intenzione di rinunciare al controllo militare sulla Striscia e quindi a farvi restare in modo permanente i suoi soldati. Al momento, stando così le cose, è assai difficile che, in tempi brevi, si possa giungere ad un accordo che ponga fine alle sofferenze di un popolo, quello palestinese, massacrato e senza scampo in questi ultimi tredici mesi. Per i palestinesi, in conclusione, non sembrano al momento annunciarsi giorni migliori.