scritto da Christian De Iuliis - 27 Luglio 2020 08:42

L’ARCHRITICO Una galleria da 500.000 euro al secondo

Con l’approssimarsi della scadenza elettorale regionale, apprendiamo di grandi traguardi raggiunti e di altri distanti solo un piccolo passo.

Ho ascoltato, e riascoltato, più volte, per essere certo di averle comprese, le dichiarazioni di Luca Cascone presidente della commissione trasporti e consigliere in Regione Campania, circa la realizzazione della galleria Minori-Maiori.

Luca Cascone una laurea in ingegneria, qualche esperienza professionale e poi una rapida ascesa politica sotto la benedizione del governatore De Luca, è uno che di trasporti dev’essere un intenditore, considerato che è stato per ben sette anni assessore alla mobilità del Comune di Salerno, dove è noto come “L’uomo delle rotatorie” o “Rotatorius” in omaggio a Hitchcock o, forse, ai Duran Duran.

Nel suo curriculum anche un rinvio a giudizio, unitamente a tutta la giunta salernitana, per lo scempio urbanistico, paesaggistico ed architettonico dell’edificio definito “Crescent” sul litorale di Santa Teresa, per il quale è stato assolto in primo grado ma del quale, credo, non rinneghi l’approvazione.

Sul suo sito ho rinvenuto molte belle intenzioni tra le quali spicca quella “di continuare a lavorare per la Regione Campania, per renderla sempre più moderna, più sostenibile e più bella”.

A lui è stato affidato, certamente a nostra insaputa, il destino e la realizzazione della galleria Minori-Maiori.

In un’intervista rilasciata qualche giorno fa ad “Anteprima24.it” il consigliere Cascone definisce “piccola variante al P.U.T. ”quella appena votata in Regione, che permetterà di andare avanti con il progetto definivo ed esecutivo del “by-pass in galleria” per sottoporlo immediatamente alla conferenza dei servizi. In quella sede anche la soprintendenza dovrebbe, secondo il nostro esperto, dare «parere positivo» (d’altronde se ha lasciato passare il “Crescent” perché mai dovrebbe opporsi…).

Formalità che l’intraprendente Cascone intende espletare al più presto perché la data delle elezioni regionali si avvicina e, non sia mai, che tra un taglio di nastro ed una festa di laurea interrotta dai carabinieri col lanciafiamme, non si faccia in tempo ad approvare questa magnifica opera che, parole sue: “stravolgerà di fatto i collegamenti e la viabilità perché libererà quel tratto di lungomare, tra l’altro molto stretto, soggetto ad un semaforo e lo restituirà alla cittadinanza e ovviamente ai turisti”.

Da qui il dubbio che Cascone abbia mai attraversato di persona i Comuni di Minori e Maiori, e che tra le nozioni in suo possesso in qualità di esperto in trasporti, non vi sia la differenza tra un lungomare e una strada statale. Poiché, in realtà, ciò che si andrebbe a distruggere sarebbe proprio il lungomare di Minori, mentre per restituire ai cittadini una passeggiata decorosa tra i due paesi, basterebbe allargare il marciapiede o, magari, nel frattempo riparare le ringhiere che supplicano manutenzione da qualche decennio.

Forse ci va già bene che all’uscita della galleria lato Minori, Cascone, non intenda posizionarci un’elegante rotatoria nella quale includere essenze profumate e, approfittando della geometria circolare e della presenza, anche la “fontana dei leoni”.

Chissà poi, mi sono domandato, se un esperto di mobilità sia in grado di comprendere quanto sia folle consegnare il futuro della costa d’Amalfi al traffico delle autovetture. Nella “relazione introduttiva” redatta dall’ANAS per lo studio di fattibilità,  si legge che “nel 2042 ci sarà un traffico veicolare del 40% in più rispetto ad oggi”, praticamente, se non si inverte la rotta, una camera a gas.

Ma riascoltando le sue parole mi sono anche chiesto in che modo un buco, che per aggirare un semaforo ci costerà almeno circa 20 milioni di euro, possa “stravolgere la viabilità” se il risparmio in termini di tempi di percorrenza, come ha scritto l’ANAS sempre nella “relazione introduttiva”, è stimato nell’ordine di trentotto secondi.

Per una media di 500.000 euro al secondo. Probabilmente un record.

Anche se, in realtà, trentotto secondi sono sufficienti ad un essere umano per essere vittima di un colpo di fulmine e a Salvini per mangiare nove ciliegie.

Consiglio al consigliere Cascone, se vuole davvero rendere la Regione Campania “più bella e sostenibile” come sostiene, di cestinare quel progetto.

Anche perché, nonostante la propaganda, non porterà voti.

(per ascoltare l’intervista di Luca Cascone su Anteprima24.it clicca qui)

Christian De Iuliis – christiandeiuliis.it

Nasce, vive, vegeta in costa d’Amalfi. Manifesta l’intenzione di voler fare l’architetto, nel 1984, in un tema di quarta elementare, raggiunge l’obiettivo nel 2001. Nel 2008 si auto-elegge Assessore al Nulla. Nel 2009 fonda il movimento artistico-culturale de “Lo Spiaggismo”. Avanguardia del XXI^ secolo che vanta già diversi tentativi di imitazione. All’attivo ha quattro mezze maratone corse e due libri pubblicati: “L’Architemario – volevo fare l’astronauta” (Overview editore – 2014) e “Vamos a la playa – Fenomenologia del Righeira moderno” (Homo Scrivens – 2016). Ha ricevuto premi in diversi concorsi letterari. Si definisce architetto-scrittore o scrittore-architetto. Dipende da dove si trova e da chi glielo chiede.

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