scritto da Redazione Ulisseonline - 16 Gennaio 2025 08:31

Cava de’ Tirreni, Gaetano Gambardella sugli ammanchi: “Forse è tempo di lasciare le decisioni ai cittadini affinché scelgano i nuovi amministratori”

Oggi è tempo di responsabilità precise che vanno oltre la normale gestione e che si devono assumere gli artefici principali della situazione attuale

Riceviamo e pubblichiamo

 

In questi ultimi giorni ho letto dichiarazioni di esponenti (anche con incarichi di assoluto rilievo) di questa amministrazione tesi a prendere le distanze e a confondere le idee in merito alle responsabilità per come è stata amministrata la Città negli ultimi anni, tentando di accreditarsi come paladini dell’etica politica, sollevando polveroni per nascondere i dati di fatto.

 

“Adolfo Salsano dimentica di essere l’attuale Presidente del Consiglio Comunale e di essere stato l’assessore al bilancio”

 

il presidente del Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni Adolfo Salsano

 

Adolfo Salsano dimentica di essere l’attuale Presidente del Consiglio Comunale e di essere stato l’assessore al bilancio nella precedente amministrazione, oltre ad essere un tecnico della contabilità degli enti locali, come può pensare di scaricare qualsiasi responsabilità politica?

La vicenda degli ammanchi, al di là delle responsabilità penali e contabili che saranno accertate dalla Magistratura, è il prodotto anche di un modo di amministrare superficiale e mediocre di questa giunta politica. Aver abdicato completamente alla fase dell’indirizzo e del controllo e aver lasciato tutto nelle mani dell’apparato finanziario amministrativo si è rivelato un errore fatale, anche in considerazione delle vicende esterne al nostro comune già conosciute da tempo (vedi l’inchiesta riguardante il Consorzio Farmaceutico ed altri comuni) che avrebbero dovuto indurre ad un’attenzione anche maggiore di quella ordinaria e a scelte sicuramente diverse nell’organizzazione degli Uffici Comunali.

Sarebbe stato opportuno, innanzitutto, da parte di questi novelli censori dichiarare apertamente che è stato un fallimento la gestione dei rapporti tra la parte politica e quella amministrativa finanziaria e le scelte per il personale tutto, non solo degli ultimi tre anni ma anche della consiliatura precedente, assumendosene la quota consistente di responsabilità che si assomma, ovviamente, a quella del Sindaco, della sua Giunta e della maggioranza consiliare. Solo allora si potrà aprire un confronto politico per gestire questa fase finale della legislatura, presentandosi in Consiglio Comunale ed aprendo una nuova fase politica.

La mia scelta di allontanarmi dalla maggioranza nel mese di febbraio 2022 fu dovuta alle mie perplessità per il modo approssimativo di amministrare ed oggi ne abbiamo pienamente conferma. La mia coerenza di non votare gli atti di bilancio era motivata proprio dal fatto che questi venivano messi a disposizione dei consiglieri pochissimo tempo prima del voto senza possibilità di approfondimenti e delle opportune verifiche, bisognava votare a scatola chiusa, quasi un atto di fede. Già agli inizi del 2023 avevo lanciato la proposta di una giunta tecnica legata alla questione, al fine di verificare in maniera puntuale il debito accumulato e di predisporre un piano di rientro.

Ma era una fase diversa.

 

“La denuncia dell’ammanco va subito inoltrata al collegio della Corte dei Conti”

 

 

Oggi è tempo di responsabilità precise che vanno oltre la normale gestione e che si devono assumere gli artefici principali della situazione attuale. Ritengo che da subito la denuncia dell’ammanco vada inoltrata al collegio della Corte dei Conti della Campania in modo da avviare con celerità il controllo amministrativo contabile, anche per comprendere come tutte le operazioni improprie di cui si parla siano sfuggite al controllo degli organi preposti. Ugualmente il Collegio dei Revisori dei Conti dovrebbe chiarire la sua posizione e il lavoro fatto a tutto il Consiglio Comunale.

Diversamente bisogna lasciare la decisione ai cittadini affinché scelgano i nuovi amministratori.

 

“L’opposizione non ha ancora preso coscienza della sua quota di responsabilità e dopo anni di completa inerzia mostra adesso un dinamismo mai avuto prima”

 

 

Un’ultima chiosa sull’opposizione consiliare, che si è accorta di tutto solo dopo la denuncia del Sindaco, pur avendo accesso a ogni atto amministrativo e essendo ad essa affidata la guida della Commissione Consiliare di Controllo, ma che oggi richiede (legittimamente) interventi sovracomunali ammettendo nei fatti di aver fallito e di non essere stata adeguatamente vigile e attenta nell’esercitare il ruolo che le compete. Sinceramente, mi lascia del tutto basito anche la foto che la ritrae gaudente all’uscita dall’incontro con il Prefetto, cosa c’è da essere allegri in tutta questa vicenda? È evidente che non ha ancora preso coscienza della sua quota di responsabilità, dopo anni di completa inerzia mostra in questi ultimi giorni un dinamismo mai avuto prima, nel tentativo di salvare la faccia sperando che l’opinione pubblica abbia memoria corta.

                                                                                                              avvocato Gaetano Gambardella

                                            capogruppo del Gruppo Consiliare “INDIPENDENTI PER CAVA”

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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