scritto da Nino Maiorino - 13 Giugno 2023 06:32

Festival delle Streghe

Lo “Strigarium”, il raduno di streghe ed esorcisti, è molto seguito, ma in incognita

C’è una località in Italia, al confine tra il Bergamasco e la Liguria, chiamata Triora, nella quale ogni anno, si svolge lo “Strigarium”, ovvero il raduno delle Streghe, al quale partecipano numerose di queste creature, le quali nel passato erano perseguitate, a ragione o a torto, e destinate ad essere arse vive sul rogo, e che oggi se la passano meno male, perché, pure se molte di esse sostengono di essere in  contatto con il Maligno, che interverrebbe ai loro raduni, l’unica cosa che rischiano è di essere considerate affette da disturbi mentali, strane, fanatiche, maniache o visionarie.

Quest’anno sembra che il raduno si tenga a Casirate d’Adda, non lontano dal Santuario di Caravaggio, a sinistra del Lago d’Iseo.

Il condizionale è obbligatorio in quanto questo avvenimento è, ovviamente, mantenuto il più possibile riservato, ed è quindi poco pubblicizzato, sia per comprensibili motivi anche di ordine pubblico e per evitare che curiosi e burloni possano giocare brutti scherzi, ma anche perché, per la Chiesa, sono soggetti a scomunica gli organizzatori ed i partecipanti, tra i quali non sono pochi chi si professa cristiano.

Lo Strigarium, detto anche “Il grande Sabba”, è in programma per il 9, il 10 e l’11 giugno a Casirate d’Adda, Bergamo, ed è un evento che si dedica per tre giorni a manifestazioni e incontri incentrati sulla magia, l’esoterismo, le antiche culture dei popoli della zona impregnate di leggende e che, negli ultimi anni, si è aperto anche a concerti, trucca-bimbi, stand gastronomici e intrattenimenti vari.

Quindi “segreto” per modo di dire.

Però gli specialisti dei riti demoniaci, cioè gli esorcisti, non hanno mai accolto a braccia aperte questi raduni.

Il presidente della “AIE -Associazione Internazionale degli Esorcisti” fondata da padre Amorth, uno dei più noti esorcisti, che accorpa 800 sacerdoti, ha lanciato la scomunica agli organizzatori dell’evento, e qualcun altro anche ai partecipanti allo stesso.

La manifestazione fa parte di quel pericolosissimo fenomeno che è il revival neopagano”, ha spiegato padre Francesco Bamonte al Corriere della Sera.

nella foto Padre Bamonte e Padre Amorth

Padre Francesco Bamonte è un Esorcista della diocesi di Roma e religioso della congregazione dei Servi del Cuore Immacolato di Maria, la stessa che conduce l’Opera “Nostra Signora di Fatima” di Vecchiazzano, ed è il Presidente della “Associazione Internazionale degli Esorcisti – AIE fondata da padre Amorth, scomparso nel 2016.

Padre Bamonte ha continuato additando l’evento come un’espediente per dipingere la stregoneria “sotto un aspetto affascinante, quasi fosse una religione della natura e un’emancipazione della donna”, aggiungendo che il festival sarà pieno di cartomanti, fattucchiere, maghi, streghe e medium “a caccia” di clientela.

Dobbiamo ricordare che queste pratiche non sono solo espedienti per facili guadagni”, ha aggiunto Padre Bamonte, ricordando che la presenza del “maligno” potrebbe infestare l’ambiente causando, anche a distanza di tempo, “fenomeni di vessazione, ossessione o possessione diabolica” sulle persone che hanno preso parte al festival.

Non sorprende la scelta del luogo, non lontano dall’Adda e dal Santuario di Caravaggio. Coinvolge famiglie con i figli per confondere nei giovanissimi il concetto di bene e di male. Non si può escludere un intervento straordinario del maligno”, ha concluso il religioso.

Gli organizzatori del raduno delle streghe, piuttosto sorpresi, si sono subito difesi dalle accuse degli esorcisti, spiegando che il trasferimento da Costa Volpino a Casirate d’Adda è dovuto alla messa in vendita del terreno che occupavano a Costa Volpino.

Il festival”, hanno continuato gli organizzatori sempre sul Corriere della Sera, “fondato nel 2010, ormai è un evento culturale affermato a livello italiano e la gente partecipa per il fitto programma di conferenze con esperti e archeologi”.

In verità il tutto sembra piuttosto un guazzabuglio di esigenze che mal si sposano tra di loro.

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

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