CGIA, allarme criminalità: la Banca d’Italia segnala oltre 105 mila operazioni sospette di riciclaggio
L’allarme lo lancia l’Ufficio studi della CGIA: nel 2019 sono state segnalate all’Unità di informazione finanziaria (Uif) della Banca d’Italia oltre 105 mila operazioni sospette di riciclaggio: record mai toccato prima.
Stiamo parlando di presunti illeciti compiuti in massima parte da organizzazioni criminali che cercano di reinvestire in aziende o settori “puliti” i proventi economici derivanti da operazioni illegali. Nel primo quadrimestre 2020, inoltre, la Uif ha ricevuto 35.927 segnalazioni, con un incremento del 6,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019
A livello territoriale le Regioni più “colpite” nel 2019 sono state la Campania (222,8 segnalazioni ogni 100 mila abitanti), la Lombardia (208,1) la Liguria (185,3) e la Toscana (184).
Le realtà meno interessate, invece, sono state l’Abruzzo (115,7 ogni 100 mila abitanti), l’Umbria (110,3) e la Sardegna (86,6).
Rispetto al 2018, Sicilia (+26,3 per cento), Molise (+23,8 per cento) e la Basilicata (+17,4 per cento) sono state le realtà che hanno registrato le variazioni percentuali di crescita del numero di segnalazioni più importanti. Infine, le uniche regioni in controtendenza sono state il Piemonte (-0,5 per cento), la Toscana (-1,6 per cento), l’Umbria (-3,3 per cento) e la Valle d’Aosta (-4,3 per cento). (fonte CGIA)