scritto da Redazione Ulisseonline - 10 Luglio 2018 14:28

Istat, i reati contro ambiente e paesaggio: i dati delle Procure

Nel corso degli ultimi anni, l’aumento delle norme a tutela dell’ambiente e la maggiore attenzione ai temi ambientali hanno trovato corrispondenza in un maggior numero dei procedimenti presso le Procure.

Questi sono passati dai 4.774 del 2007 (il Testo unico dell’ambiente è stato varato nel 2006) ai 12.953 del 2014.

Nel 2016 sono scesi a 10.320. Tali dati mostrano un maggior numero di procedimenti per violazioni ambientali nel Sud e nelle Isole (47,7% dei procedimenti penali nel 2016), nel Nord sono pari al 30%.

Nel 2016, la maggior parte delle violazioni contestate riguarda la gestione dei rifiuti (8.792 procedimenti) e delle acque reflue (1.636).

In diminuzione il numero complessivo delle violazioni edilizie: meno 55,9% tra il 2006 e il 2016 (sono 10.277 i procedimenti contro autori noti per cui inizia l’azione penale nel 2016, erano 23.323 nel 2006). Il numero dei procedimenti per questo tipo di violazioni è più alto in Campania, nel Lazio, in Sicilia, in Puglia, in Calabria.

Sono ancora in numero elevato i reati relativi agli incendi boschivi a carico di ignoti (3.579 nel 2015), mentre risultano stabili nel tempo i procedimenti contro autori noti (500 nel 2015).

Le zone più intensamente colpite dagli incendi boschivi nel corso degli ultimi anni si trovano nei dintorni di Roma, nel Sud pontino e in aree della Liguria e della Puglia. (fonte Istat)

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