Cava de’ Tirreni, Alfonso Senatore: “E’ tempo di mettere insieme le forze migliori per ridare un futuro di prosperità alla città”
Cava de' Tirreni, Alfonso Senatore: "E' tempo di mettere insieme le forze migliori per ridare un futuro di prosperità alla città"
Riceviamo e pubblichiamo
A Cava de’ Tirreni così come a Roma non esiste più il centrodestra, che andrebbe invece costruito invertendo gli addendi che, nel nostro caso, ovvero in politica, non sempre lasciano invariati i risultati.
Esiste solo Fratelli d’Italia, un partito nazionale in forte crescita a tutti i livelli, territorialmente radicato anche se andrebbe meglio organizzato in modo scientifico aprendolo il più possibile alla società civile e al mondo delle professioni. Da qui quella che potremmo definire la destra-centro, moderata, liberale, identitaria di cui parlo da tempo immemore.
La Lega, invece, per fortuna non esiste e non può e non deve esistere al Sud, almeno fino a quando saremo visti come degli italiani di serie B, facenti parte della “colonia Mezzogiorno”.
Forza Italia è una meteora che gira attorno ad un sole che va spegnendosi, tra un matrimonio funebre e comparse da cabaret.
Poi ci sono una civica forte, la Fratellanza, con un capo carismatico che vorrebbe andare da solo… verso un novello martirio monacale, e una miriade di altre formazioni civiche che hanno un corto respiro se non si aggregano, a parer mio, ad una formazione come Fratelli di Italia che può piacere o meno, ma è l’unica collegata seriamente ai vertici provinciali, regionali, nazionali ed europei.
Occorre quindi un ricompattamento generale, un tavolo di pace -stante le diverse conflittualità interne ed esterne-programmatico di altissimo livello e qualità capace di risollevare Cava de’ Tirreni dal disastro politico-amministrativo, ma anche economico e contabile -più di 60 milioni di debiti con una macchina amministrativa lacerata e fortemente conflittuale- lasciato da un centro-sinistra guidato dal peggior sindaco che la nostra città abbia mai avuto.
Ma se a questo centro-sinistra squinternato dovesse sostituirsi -non per propri meriti ma per demeriti di questi squinternati- l’attuale, possibile armata Brancaleone di sprovveduti allo sbaraglio, privi del benché minimo elemento basilare di conoscenza tecnico-professionale-politica non si farà altro che sostituire ad un disastro un altro simile se non peggiore.
E’ tempo, quindi, che i migliori si facciano carico di riportare la città su un sentiero di efficienza, sviluppo e crescita.
E’ tempo di mettere insieme le forze migliori per ridare un futuro di prosperità ai nostri figli nella nostra città.
avv. Alfonso Senatore
coordinatore regionale Meridione Nazionale