Cava de’ Tirreni, nuovo esposto dell’avv. Alfonso Senatore sulla situazione finanziaria del Comune

Sui conti in rosso del Comune di Cava de’ Tirreni nuovo esposto dell’avvocato Alfonso Senatore, nella sua qualità di coordinatore regionale di Meridione Nazionale e di coordinatore provinciale Fratelli d’Italia per la Sicurezza- Legalità- Immigrazione.

L’esposto è indirizzato alla Corte dei Conti, al Ministero dell’Interno, alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e alla Prefettura di Salerno.

“Il collegio dei Revisori dei Conti -esordisce l’avvocato Seantore- ha lanciato un grande segnale di allarme al Consiglio Comunale per lo stato della salute finanziaria dell’Ente. L’Assessore al Bilancio ha indicato solo alcuni dati positivi del Rendiconto della gestione 2022, come l’uscita dalla condizione di ente in deficit strutturale, ma farebbe ingiusto torto all’onesta intellettuale che la caratterizza nel negare la gravità della situazione finanziaria e gestionale del Comune, che con chiarezza è stata illustrata invece dai Revisori dei Conti”.

“Questi ultimi -incalza l’esponente di Fratelli d’Italia- nella relazione al rendiconto della gestione, che adesso è sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale, hanno rilevato testualmente che “nel corso della gestione 2022 – nonostante in occasione dell’approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale occorreva effettuare una ricognizione approfondita e completa di tutte le passività – si sono formate ulteriori passività (debiti fuori bilancio/passività potenziali/passività pregresse) aventi la medesima natura e tipologia dei debiti fuori bilancio riconosciuti dal consiglio comunale nel 2022 e relativi alla gestione 2021”. Il Parere dei Revisori, trasmesso a tutti i consiglieri comunali che dovranno assumersi la responsabilità non solo politica, ma soprattutto amministrativa e patrimoniale di approvare il rendiconto 2022, continua precisando che “da tale evidenza emerge che dopo l’approvazione del PRFP non sono state adottate adeguate ed efficaci misure strutturali idonee ad evitare il riformarsi di debiti. Ciò dimostra che le relative previsioni di spesa inerenti la gestione finanziaria 2022, così come accaduto per la gestione 2021, sono state sottostimate””.

“Le conclusioni dei Revisori dei Conti -afferma Senatore- confermano la gravità delle preoccupazioni già esposte in passato e segnalate alle Autorità competenti, per porre fine all’agonia del Comune di Cava de’ Tirreni”.

“Nella scorsa settimana -scrive in un altro passaggio Senatore- la Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti della Campania ha deliberato di “non approvare il piano di riequilibrio finanziario” adottato dal Comune di Cava de’ Tirreni con la delibera dell’assise dell’anno 2022. Una decisione motivata nelle pagine del provvedimento licenziato negli scorsi giorni e che ora dovranno essere analizzate da cima a fondo per impostare un eventuale ricorso.””.

L’avvocato Senatore prosegue a lungo l’esposizione dei fatti soffermandosi sui vari passaggi di una vicenda così intricata e complessa come quella della delicata situazione finanziaria del Comune metelliano.

“Le responsabilità di Servalli -conclude l’avvocato Alfonso Senatore- che baldanzoso e arrogante politicamente andava blaterando la applicazione per noi di un TSO, sta non solo in quello che ha causato a tutti i cittadini cavesi e ai loro figli, ma anche è soprattutto nell’aver gettato nel barato economico e politico l’intera sua amministrazione che porta addirittura al voto di un bilancio consuntivo capestro, colpo di grazia per tutti coloro che lo voteranno”.

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