Cava de’ Tirreni, Meridione Nazionale sui conti del Comune: “I dipendenti rischiano da subito uno stipendio ridotto della metà?”
“Ma che sta succedendo al Comune di Cava de’ Tirreni?”
E’ quello che si chiede l’associazione politico-culturale Meridione Nazionale con uno comunicato diffuso poco fa a firma del coordinatore provinciale Alfonso Senatore.
“Corrono voci -si legge nel comunicato- circa un predissesto economico che porterebbe Cava verso il disastro più di quanto non lo sia già. Voci allarmate e preoccupate dei dipendenti comunali che rischiano di vedersi ridotto sin da questo mese lo stipendio forse addirittura della metà, e che, per la verità, già adesso risulta fin troppo gravato ed eroso da tasse esorbitanti. Voci insistenti di alzata di scudi dei sindacati preoccupati del destino dei lavoratori”.
“Anche noi -sostiene Alfonso Senatore- siamo molto preoccupati e chiediamo al sindaco Servalli di tranquillizzare tutti, i dipendenti in primis, e la cittadinanza tutta. Ancora una volta siamo a disposizione della città (come lo fummo, per il Covid, snobbati e mortificati da questo Sindaco, dall’assessore alla sanità e alla sicurezza), nonostante questa amministrazione meriterebbe d’essere affossata, ma l’amore per Cava ci fa sopportare anche le gratuite e ingiustificate offese subite”.
“Infatti -spiega ancora Meridione Nazionale nel suo comunicato- sembra (è sempre la voce dl Popolo, voce di Dio, che riporta) che stamani sia arrivato un validissimo funzionario prefettizio per valutare la situazione, monitorare i conti traballanti del nostro Comune e tentare di individuare i necessari e dolorosi rimedi”.
“Già noi -si legge ancora- giorni or sono demmo delle indicazioni su come fare per evitare il dissesto economico che paralizzerebbe definitivamente il Comune di Cava de’ Tirreni con il commissariamento”.
Meridione Nazionale passa poi a chiarire cosa fare per mettere il bilancio in equilibrio:
“Come principio RIDURRE le SPESE inutili e GLI SPRECHI anche di un euro. Il sindaco ha uno staff inutile superpagato composto dagli amici di asilo che tali sono rimasti e che va eliminato con l’utilizzo a costo zero del personale che ha (violazione di legge che porteremo al vaglio degli organi di controllo, se continuerà l’andazzo clientelare); -Eliminazione degli incarichi che non servono agli amici degli amici ed anche agli altri; Eliminazione dei premi di produzione ai dirigenti e funzionari che non producono neppure l’ordinario; Recupero delle ingenti somme dei morosi che non pagano da anni e più i beni comunali che utilizzano per fini privatistici e commerciali (anche qui chiederemo l’intervento degli organi di controllo); -Eliminazione delle posizioni organizzative a chi non sa organizzare neppure la gestione di casa propria; -Revoca assessoriale a chi, pur strapagato, non fa nulla perché impegnato in mille altri incarichi pubblici e privati utili solo per loro; -Eliminazione dei doppi e triplici incarichi ad alcuni dirigenti impossibili da gestire, ma da questi voluti e pretesi solo per acquisire strapotere (caso dell’ingegnere comandante dei vigili urbani, responsabile del settore lavori pubblici, patrimonio e tante altre cose ancora, un superman che sembra stia presso il suo ufficio tecnico pretendendo da li di poter dirigere il comando dei vigili!!!!!. Un assurdità che dimostra che sindaco, assessore alla Sicurezza e Comandante, NON Capiscono niente di sicurezza, di organizzazione di vigilanza municipale, di operatività gestionale militare – amministrativa); -Riordino della macchina comunale e verifica dello stato amministrativo; -Pianificazione dei debiti e crediti; -controllo dei lavori dati in appalto con azioni per danni in caso (quasi tutti) di opera non a regola d’ arte; -Progettazione con predisposizione di un ufficio che si occupi solo di ottenere finanziamenti pubblici italiani ed Europei…”
Investimenti mirati e produttivi:
CULTURA – TURISMO – SICUREZZA – ARTIGIANATO – COMMERCIO – e SPETTACOLO;
“Perciò -conclude la nota di Meridione Nazionale- urge aprire un dibattito politico-amministrativo pubblico, costruttivo; un confronto di idee e proposte oltre le critiche, tra tutti i partiti di opposizione, associazioni, movimenti e cittadini, tutti interessati a che Cava non muoia per mani di politici sciagurati che stanno togliendo ai nostri figli e nipoti pure la speranza di sperare in un futuro migliore”.
Si richiedono maggiori chiarezza in merito alla situazione economica-finanxiaria del Comune di Cava de Tirreni.