Cava de’ Tirreni, Antonio Pisapia (PSI) sul futuro dell’ex Manifattura Tabacchi: “Focalizzare le energie per riavere la titolarità della struttura”
E' quanto ci dichiara Antonio Pisapia, segretario cittadino della sezione del Partito socialista di Cava de’ Tirreni sul progetto per il riutilizzo dell’immobile storico della ex manifattura Tabacchi di Viale Crispi quale polo amministrativo cittadino e così poter avviare anche il progetto per ridare alla città lo storico teatro “ G. Verdi” , oggi sede del Palazzo Comunale
“E’ da anni che attendiamo la conclusione del contenzioso con la società Manifattura Sigaro Toscano per la riconsegna della struttura storica e dei terreni dove i Monopoli di Stato costruirono i capannoni industriali”.
E’ quanto ci dichiara Antonio Pisapia, segretario cittadino della sezione del Partito socialista di Cava de’ Tirreni sul progetto per il riutilizzo dell’immobile storico della ex manifattura Tabacchi di Viale Crispi quale polo amministrativo cittadino e così poter avviare anche il progetto per ridare alla città lo storico teatro “ G. Verdi” , oggi sede del Palazzo Comunale.
“Il contenzioso -spiega Pisapia- è sul valore di questi capannoni di cui il comune deve risarcire l’attuale proprietà. Conteggi fatti da anni ma su cui non si è mai giunto ad un accordo per la differente valutazione presentata dalla società rispetto alla perizia ottenuta dal Comune. Condividiamo totalmente il progetto dell’Amminstrazione e per questo motivo chiediamo uno sforzo finale per chiudere la vicenda”.
“I prossimi fondi europei, ancora di entità tangibile -prosegue il Segretario cittadino del PSI- potrebbero essere gli ultimi a cui poter attingere con una certa sicurezza sul risultato. L’Unione europea prevede per il futuro una riduzione degli aiuti alle aree come il Sud Italia. La piena proprietà delle aree è la condizione imprescindibile per l’avvio delle richieste di finanziamento”.
“L’Amministrazione comunale -è l’invito di Antonio Pisapia- deve focalizzare con urgenza tutte le energie, amministrative, finanziare e tecniche per riottenere la titolarità delle strutture”.
“Siamo pienamente convinti -conclude- che questo intervento rappresenta un importante passo nella trasformazione della Città di Cava. Avanti!”.