Agropoli, immobile confiscato alla criminalità diventa sede di una cooperativa sociale
La decisione è stata operata dalla giunta Mutalipassi, su proposta del sindaco Roberto Mutalipassi, del vicesindaco Maria Giovanna D’Arienzo e dell’assessore al Patrimonio Giuseppe Di Filippo
Un immobile confiscato alla criminalità organizzata e affidato al Comune di Agropoli assegnato ad una cooperativa sociale che si occupa di problematiche legate alla dipendenza dall’alcool e non solo.
La decisione è stata operata dalla giunta Mutalipassi, su proposta del sindaco Roberto Mutalipassi, del vicesindaco Maria Giovanna D’Arienzo e dell’assessore al Patrimonio Giuseppe Di Filippo.
L’immobile si trova in località Madonna del Carmine. E’ stato assegnato all’impresa sociale “PR.I.S.M.A. – società cooperativa sociale – E.T.S.”, che ha manifestato all’ente l’esigenza di avere a disposizione una sede per l’attivazione di uno sportello denominato “Punto A” per offrire ascolto, orientamento, accoglienza della famiglia ai programmi di trattamento e riabilitazione dall’addiction e dai problemi ad esso correlati con svolgimento, di un gruppo denominato “Club alcologico Territoriale-Metodo Hudoln” di incontri sociali di cadenza settimanale. Si tratta di un’impresa sociale che opera dal 2003 nel campo della prevenzione, promozione e trattamento del disagio della persona e della famiglia, legato ai problemi dell’alcool e da altre sostanze, quali tabacco, stupefacenti, psicofarmaci e da comportamenti quali gambling, gaming, nomofobia e internet addiction, che persegue, tra l’altro, finalità di promozione e diffusione della cultura in tutte le sue accezioni, con progettazione nel campo della promozione della salute con l’inclusione sociale e lo sviluppo solidale, con particolare riferimento alle attività summenzionate.
«La sinergia tra Amministrazione e terzo settore – afferma l’assessore al Patrimonio Giuseppe Di Filippo – può rappresentare quel quid in più nella risoluzione di problematiche di tipo sociale. L’impegno e abnegazione delle tante associazioni e coop sociali spesso si rivelano di grande importanza in numerose questioni di disagio sociale. Sapere di avere al proprio fianco persone competenti e capaci può dare fiducia nell’affrontare il futuro con maggiore speranza di uscire fuori dal tunnel delle dipendenze».