Il sindaco Servalli e i suoi: il buco nero della politica cavese
Il sindaco Servalli e i suoi: il buco nero della politica cavese
Ci vuol un bel coraggio nel tentare di rappresentare una realtà del tutto diversa da quella che emerge dai documenti ufficiali. Peggio ancora, non solo arrampicarsi sugli specchi, ma addirittura accusare l’opposizione di ingannare i cittadini.
Stiamo parlando del sindaco Servalli e del suo piano di alienazione degli immobili di proprietà del Comune di Cava de’ Tirreni per l’anno 2022. Non fosse per il rispetto che bisogna avere per le istituzioni, avremmo qualificato il suo tentativo di narrare la solita fiaba in modo assai diverso. Altro che coraggio, avremmo parlato di faccia di bronzo o peggio ancora. Evitiamo di farlo, per senso delle istituzioni. Ciò non toglie che è doveroso oltre che scontato evidenziare come il sindaco Servalli si contraddica rispetto ad una delibera di Giunta da lui stesso proposta e votata leggi qui la delibera.
Smentisce che sarà venduta la Biblioteca comunale. Eppure nell’allegato B1) della delibera, relativo agli “immobili da valorizzare ma destinati all’alienazione 2022”, compare la Biblioteca. Insieme a tanti altri immobili: da Casa Rossi all’ex Pretura (in parte), dall’ex Mercato Coperto di via Giovanni XXIII a Casa Serena, e così via.
Afferma poi che non venderà l’attuale piazza Amabile. Sta di fatto che sempre nella stessa delibera, nell’allegato A) “Immobili da alienare 2022”, compaiano i diritti edificatori di piazza Lentini. Viene precisato, altresì, che la superficie ha una consistenza reale di 3.017 metri quadri e riporta un valore stimato in euro 1.200.000. Una bella somma, che va ad ingrossare l’importo totale delle vendite preventivate relative al solo Allegato A): 17.891.448,25 euro.
Fermiamoci qui. Viene da chiedersi, come mai la narrazione del sindaco Servalli si discosta così tanto da ciò che lui stesso ha proposto e votato?
E’ un folle? Un bugiardo? Ha problemi di dissociazione?
Niente di tutto ciò. Il sindaco Servalli è sano e lucido e sa bene cosa fa. E allora? Non lo sappiamo, ma siamo certi che una motivazione del tutto razionale di sicuro ci sarà.
Propaganda? Disinformazione? Forse, anzi, in parte di sicuro sì.
Potrebbe esserci anche dell’altro, però.
Ad esempio, il tentativo di inserire nel piano delle alienazioni quanti più immobili possibili, magari anche quelli difficile da vendere o quelli che non si vogliono affatto vendere, al solo scopo di gonfiare il totale delle eventuali entrate da realizzare.
Il motivo? Forse mostrare agli organi di controllo, a cominciare dalla Corte dei Conti, che il nostro Comune sta facendo il possibile e anche oltre pur di sistemare i conti.
E’ questa, ovviamente, solo un’ipotesi. In ogni caso, il primo cittadino metelliano di sicuro sa quello che fa. Sempre.
Questo non impedisce di pensare che il sindaco Servalli e la sua Amministrazione siano il buco nero politico-amministrativo della nostra città. Ci sono voluti anni e decine di telescopi per scoprire Sagittarius A*, il buco nero che occupa il centro della nostra galassia.
A noi cavesi è bastato molto meno, solo come tempo però, per scoprire il buco nero costituito da Servalli e dai suoi.
E su questo tema non possiamo che tornarci nei prossimi giorni.
questa amministrazione, avrebbe detto Eduardo, è ‘a schifezza da schifezza da schifezza.
bisognerebbe andare in massa davanti al municipio e stare là davanti fino a quando questo sindaco(?) non si dimette.