scritto da Gildo De Stefano - 01 Maggio 2023 14:44

Il linguaggio trasversale delle immagini

È ormai assiomatico che sfogliare un libro per oltre la sua metà fatto di immagini stimola potenzialità, abilità emozionali, sociali, relazionali, cognitive, ciò soprattutto nei ragazzi.

Questa tipologia di lettura fa prendere forma ad uno spazio, un tempo, un luogo magico che nutre un terreno fertile per esperire e sentire. E, strano a dirsi, in un settore in crisi come quello dell’editoria, la letteratura per i ragazzi va in controtendenza e continua a essere un segmento trainante, registrando una crescita positiva.

Da dieci anni a questa parte i proventi si sono incrementati oltre il 10%, soprattutto sul mercato italiano e una cospicua percentuale dei diritti italiani venduti viene da questo segmento. I lettori più “forti” sono i piccoli. La nostra regione è potenzialmennte un terreno fertile per l’editoria per ragazzi, ma c’è ancora tanto lavoro da fare soprattutto in termini di rete tra i diversi operatori.

Viviamo in un territorio che culturalmente sta crescendo grazie al lavoro continuo di librai attenti che creano solide comunità di lettori sparse sul territorio, e grazie a un numero sempre maggiore di docenti appassionati, che propongono i codici visivi come strumento didattico. In altre parole si cerca di proporre libri di qualità, ai quali si lavora con grande cura e dedizione, nella piena convinzione che essi possano essere validi strumenti non solo di svago, ma anche di conooscenza.

Fino a qualche anno fa la narrativa illustrata era vittima dello storico pregiudizio secondo il quale fosse un prodotto editoriale esclusivamente pensato per i lettori più piccoli. Ancora oggi permane un residuo di questa idea del libro illustrato, ma è proprio grazie ai lavori pregevoli di alcuni disegnatori italiani, molto apprezzati anche all’estero, che l’illustrazione ha raggiunto un ventaglio più ampio di utenti, diventando un linguaggio trasversale adatto a comunicare in modo differente a seconda che lo decodifichi un adulto o un bambino.

Un motivo per cui la narrativa illustrata non ha subito cali in termini di mercato è che, a differenza del romanzo che richiede tempo nella lettura, ha il vantaggio di essere apprezzato immediatamente, non solo per la sua brevità sostanziale, ma soprattutto perché l’immagine, a differenza della parola, parla subito all’occhio e all’anima.

Saggista e musicologo, è laureato in “Sociologia delle Comunicazioni di Massa”. Tra i suoi libri ricordiamo: Il Canto Nero (Gammalibri, Milano, 1982), Trecento anni di jazz (SugarCo, Milano, 1986), Jazz moderno (Kaos, Milano, 1990), Vesuwiev Jazz (E.S.I., Napoli, 1999), Il popolo del samba (RAI-ERI, Roma, 2005) prefazionato da Chico Buarque de Hollanda, Ragtime, Jazz & dintorni (SugarCo, Milano, 2007), prefazionato da Amiri Baraka (Leroi Jones), Saudade Bossa Nova (Logisma, Firenze, 2017) prefazionato da Gianni Minà, Una storia sociale del jazz (Mimesis Edizioni, Milano 2014), prefazionato da Zygmunt Bauman. Per i “Saggi Marsilio” ha pubblicato l’unica Storia del ragtime edita in Italia e in Europa, in due edizioni (Venezia, 1984 e 1989). Ha scritto tre monografie su: Frank Sinatra (Marsilio, Venezia, 1991) prefazionato da Guido Gerosa, The Voice – Vita e italianità di Frank Sinatra (Coniglio, Roma, 2011) prefazionato da Renzo Arbore, Frank Sinatra, L'italoamericano (LoGisma, Firenze 2021); ed altre su Vinicio Capossela (Lombardi, Milano, 1993), Francesco Guccini (Lombardi, Milano, 1993), Louis Armstrong (E.S.I., Napoli, 1997), un paio di questi con prefazioni di Renzo Arbore. Collabora con la RAI, per la cui struttura radiofonica ha condotto diverse trasmissioni musicali, e per La Storia siamo noi ha contribuito allo special su Louis Armstrong. Tiene periodicamente stage su Civiltà Musicale Afroamericana oltre a collaborare con la Fondazione Treccani per le voci afroamericane. Tra i vari riconoscimenti ha vinto un Premio Nazionale Ministeriale di Giornalismo e quello Internazionale “Campania Felix” per la sua attività di giornalista per la legalità, nonché risultando tra i finalisti del Premio letterario 'Calvino' per l’inedito. Per la narrativa ha pubblicato un romanzo breve per ragazzi dal titolo Easy Street Story, (L’isola dei ragazzi Editore, Napoli 2007), la raccolta di racconti È troppo tardi per scappare (Il Mondo di Suk Editore, Napoli 2013), due edizioni del romanzo epistolare Caro Giancarlo – Epistolario mensile per un amico ammazzato, (Innuendo Edizioni, Terracina 2014, e IOD Edizioni, Napoli 2022), che gli hanno valso il Premio ‘Giancarlo Siani’ 2014, ed il romanzo storico Ballata e morte di un gatto da strada – Vita e morte di Malcolm X (NUA Edizioni, Brescia 2021), prefazionato da Claudio Gorlier, con postfazione di Walter Mauro, e supervisionato da Roberto Giammanco, e Diario di un suonatore guercio (inFuga Edizioni, Anzio 2023). È il direttore artistico del Festival Italiano di Ragtime. Il suo sito è www.gildodestefano.it

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