È ormai assiomatico che sfogliare un libro per oltre la sua metà fatto di immagini stimola potenzialità, abilità emozionali, sociali, relazionali, cognitive, ciò soprattutto nei ragazzi.
Questa tipologia di lettura fa prendere forma ad uno spazio, un tempo, un luogo magico che nutre un terreno fertile per esperire e sentire. E, strano a dirsi, in un settore in crisi come quello dell’editoria, la letteratura per i ragazzi va in controtendenza e continua a essere un segmento trainante, registrando una crescita positiva.
Da dieci anni a questa parte i proventi si sono incrementati oltre il 10%, soprattutto sul mercato italiano e una cospicua percentuale dei diritti italiani venduti viene da questo segmento. I lettori più “forti” sono i piccoli. La nostra regione è potenzialmennte un terreno fertile per l’editoria per ragazzi, ma c’è ancora tanto lavoro da fare soprattutto in termini di rete tra i diversi operatori.
Viviamo in un territorio che culturalmente sta crescendo grazie al lavoro continuo di librai attenti che creano solide comunità di lettori sparse sul territorio, e grazie a un numero sempre maggiore di docenti appassionati, che propongono i codici visivi come strumento didattico. In altre parole si cerca di proporre libri di qualità, ai quali si lavora con grande cura e dedizione, nella piena convinzione che essi possano essere validi strumenti non solo di svago, ma anche di conooscenza.
Fino a qualche anno fa la narrativa illustrata era vittima dello storico pregiudizio secondo il quale fosse un prodotto editoriale esclusivamente pensato per i lettori più piccoli. Ancora oggi permane un residuo di questa idea del libro illustrato, ma è proprio grazie ai lavori pregevoli di alcuni disegnatori italiani, molto apprezzati anche all’estero, che l’illustrazione ha raggiunto un ventaglio più ampio di utenti, diventando un linguaggio trasversale adatto a comunicare in modo differente a seconda che lo decodifichi un adulto o un bambino.
Un motivo per cui la narrativa illustrata non ha subito cali in termini di mercato è che, a differenza del romanzo che richiede tempo nella lettura, ha il vantaggio di essere apprezzato immediatamente, non solo per la sua brevità sostanziale, ma soprattutto perché l’immagine, a differenza della parola, parla subito all’occhio e all’anima.