scritto da Redazione Ulisseonline - 23 Settembre 2023 15:24

Cava de’ Tirreni, ieri la premiazione del Premio Com&Te: tra i vincitori Polito, Franco, Scelzo e Camilli

i salotti letterari della XIV edizione del Premio e Rassegna letteraria Com&Te Comunicazione, giornalismo e dintorni, erano dedicati

Si è svolta ieri mattina, presso l’Aula Magna Liceo Classico “Galdi” dell’Istituto Istruzione Superiore “De Filippis – Galdi” di Cava de’ Tirreni la cerimonia di premiazione del Premio Com&Te, nel corso della quale sono stati assegnati anche il Premio Com&Te alla Cultura, il Premio Com&Te di giornalismo “Peppino Muoio”, il Premio speciale Le Scie di Com&Te e il Premio Com&Te alla Solidarietà.

La cerimonia del Premio -ideato e curato da Pasquale Petrillo ed organizzato dall’associazione Comunicazione & Territorio presieduta da Silvia Lamberti– è stata condotta come sempre dalla giornalista Tiziana De Sio.

E sono stati proprio gli allievi del Liceo musicale “Galdi” che hanno aperto la manifestazione con una breve ma assai apprezzata ed applaudita ouverture musicale.

 

Vincitrice del Premio Com&Te e del Premio speciale Com&Te “Giancarlo Siani” assegnati entrambi, dalla due rispettive giurie, ovvero quella degli esperti e quella popolare formata dagli studenti, alla scrittrice Annalisa Camilli, autrice del libro Un giorno senza fine. Storie dall’Ucraina in guerra (Ponte alle Grazie).   

I salotti letterari della XIV edizione del Premio e Rassegna letteraria Com&Te Comunicazione, giornalismo e dintorni, erano dedicati quest’anno alla guerra in Ucraina.

Il Premio Com&Te di giornalismo “Peppino Muoio” categoria under 35 è stato assegnato al giornalista cavese Giuseppe Ferrara, assente per motivi di saluti ed i cui premio è stato ritirato dalla sorella Anna, mentre quello della categoria senior a Massimo Franco notista e commentatore del Corriere della Sera.

Il Premio Com&Te alla Cultura è stato assegnato ad Antonio Polito editorialista del Corriere della Sera.

Il Premio Com&Te alla Solidarietà è stato attribuito alla memoria del dottor Antono De Pisapia, il medico di Cava de’Tirreni tra le prime vittime del Covid nella città metelliana.

Infine, il Premio Le Scie di Com&Te è stato attribuito al giornalista Angelo Scelzo e alla prof.ssa Carolina De Stefano per il libro Storie del potere in Russia. Dagli zar a Putin (Morcelliana Scholé).

La rassegna letteraria ha goduto del patrocinio e della medaglia del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, oltre al patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Campania, della Provincia di Salerno e del Comune di Cava de’ Tirreni.

Alla cerimonia di premiazione erano presenti, tra gli altri, le dirigenti scolastiche Maria Alfano per l’Istituto Istruzione Superiore “De Filippis – Galdi” e Franca Masi per l’IIS “Della Corte Vanvitelli”,  il sen. Antonio Iannone, l’on. Imma Vietri, l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Lorena Iuliano, la dirigente scolastica Mariella Incoronato, alcuni dei componenti delle giurie tra i quali la dottoressa Marisa Prearo,  l’on. Guido Milanese, il sen. Gianni Iuliano, l’avv. Marco Senatore e in rappresentanza dei main sponsor  Luciana Bifolco e Antonio Turino, infine la  famiglia Muoio rappresentata dall’ ing. Salvatore e Giovanni, presidente della Metellia Servizi.

Il Premio Com&Te ha goduto come sempre del prezioso partenariato degli istituti di istruzione superiore cavesi, quali l’Istituto Istruzione Superiore “Della Corte-Vanvitelli”, l’Istituto Istruzione Superiore “De Filippis – Galdi” e il Liceo Scientifico “Genoino”,  e il determinante supporto finanziario di alcuni main sponsor quali MEDEA, INCI-FLEX, ECOSIDER, BIFOLCO e CO., FARMACIA PENZA VIOLA, nonché il contributo di numerosi sponsor tra cui OK PUBBLICITA’, COTTOVIETRI, NONNA MARIA e HOLIDAY INN.

Le immagini sono dei fotoreporter Gabriele Durante, Aldo Fiorillo ed Angelo Tortorella.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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