scritto da Pasquale Petrillo - 31 Ottobre 2025 08:56

Referendum sulla giustizia: sarà un’ordalia?

In ogni caso, questa riforma non risolverà da sola i mali della giustizia, ma rappresenta un passo nella direzione giusta. Come sempre, molto dipenderà dalle modalità concrete della sua attuazione

foto Giovanni Armenante

Ieri il Senato ha approvato la riforma costituzionale che introduce la separazione delle carriere nella magistratura. Oltre alla maggioranza di centrodestra, a votare a favore è stata anche Azione di Carlo Calenda, mentre Italia Viva di Matteo Renzi si è astenuta. Come previsto dalla Costituzione, in primavera si terrà il referendum confermativo. Visto il clima politico, con l’euforia trionfalistica nella maggioranza e la frustrazione crescente dell’opposizione, la consultazione rischia di trasformarsi in un’ordalia. Il campo largo, con ogni probabilità, non si lascerà sfuggire l’occasione di trasformare il voto in un giudizio complessivo sull’operato del governo. In ogni caso, questa riforma non risolverà da sola i mali della giustizia, ma rappresenta un passo nella direzione giusta. Come sempre, molto dipenderà dalle modalità concrete della sua attuazione. Di certo, però, non si tratta di una “spallata alla democrazia” né di una minaccia all’indipendenza della magistratura o di un attacco alla Costituzione. La separazione delle carriere, infatti, è prevista in gran parte dei sistemi democratici, dove funziona senza per questo intaccare l’autonomia dei giudici. L’auspicio è che prevalga la moderazione, ma sarà difficile che accada.

 

 

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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