La rottura politica della Schlein
A quanto si è visto sembra che si siano ritrovati entusiasmo ed unità. Sarà davvero così? E' troppo presto per dirlo.
Da ieri Elly Schlein è ufficialmente il nuovo segretario del Partito Democratico, dopo la proclamazione da parte dell’assemblea dei delegati dem tenuta a Roma. A quanto si è visto sembra che si siano ritrovati entusiasmo ed unità. Sarà davvero così? E’ troppo presto per dirlo. Per ora siamo agli slogan, alle parole d’ordine. Mancano, e non potrebbe essere altrimenti, delle vere proposte. E su queste bisognerà misurare politicamente il nuovo gruppo dirigente. Due sono fin d’ora le certezze. La prima, è che il PD rappresenta un elemento imprescindibile della nostra democrazia. Ritrovarlo in forza e con le idee chiare è quindi un bene per il Paese. La seconda, è che la Schlein rappresenta comunque una rottura politica netta rispetto alla storia recente del PD. Ciò è un dato di fatto acquisito. Bisognerà capire dove condurrà questo rinnovamento politico. In altri termini, quale sarà la sua portata e la sua direzione. Non resta che attendere.
