La Finlandia nella Nato: una sconfitta per Putin
La paura dell'aggressività russa è tale che non c'è stata discussione tra i finlandesi sulla necessità di avere lo scudo protettivo militare
L’ingresso della Finlandia nella Nato è un’altra negativa conseguenza per Putin grazie all’assurda invasione dell’Ucraina. Dopo ottant’anni di rigorosa neutralità, la Finlandia ha senza esitazioni chiesto ed ottenuto di far parte dell’alleanza militare atlantica. La paura dell’aggressività russa è tale che non c’è stata discussione tra i finlandesi sulla necessità di avere lo scudo protettivo militare della Nato. Alla Finlandia seguirà la Svezia, altro paese scandinavo da sempre neutrale che ora ha scelto di avere la protezione Nato sempre per paura dei russi. Per Putin è una sconfitta politica, militare e strategica. Puntava ad indebolire la Nato ed a dividere l’Occidente, invece si ritrova ad un anno dell’inizio dell’invasione dell’Ucraina dei risultati diametralmente opposti. La Nato si è allargata e rafforzata. L’Occidente è unito come non mai nel sostenere il governo di Zelensky ed a sanzionare l’economia russa. Nel frattempo, l’esercito russo si è impantanato nelle pianure ucraine, nonostante la morte e la distruzione che ha seminato. Peggio di così!