Filippo Falvella

Ho 24 anni e studio filosofia all'Università degli studi di Salerno. Cerco, nello scrivere, di trasmettere quella passione per la filosofia ed il ragionamento, offrendo quand'è possibile, e nel limite dei miei mezzi, un punto di vista che vada oltre quel modo asettico e alle volte superficiale con cui siamo sempre più orientati ad affrontare le notizie
E allora ha atteso, ha atteso di perfezionarsi, di arrivare a quel momento priva di possibilità di fallire. Ma se quell'idea che la cicala aveva avuto avesse avuto senso e valore solo nel momento in cui l'aveva realizzata? E se il tempismo che aveva intuito era il momento perfetto per agire?
Pubblicato 6 giorni fa
L'uomo, temendo questa inarrestabile certezza, ha deciso di misurarlo e controllarlo, venendo così tanto sopraffatto dalla paura del suo scorrere da ripararsi dietro un orologio: lo stesso strumento che poi altro non farà che ricordargli del suo scorrere
Pubblicato il 27/06/2024
Al vespro d'una vita, nello spirare del suo ultimo vento, si sospende un giudizio. Nella meno lieta delle staffette il senso e il valore d'una vita vengono trasferite dalle mani di chi ha vissuto a quelle di chi vivrà, come l'avverarsi d'un ultimo desiderio mai richiesto, per permanere senza fiato nei sospiri di chi sussiste
Pubblicato il 07/06/2024
Le possibilità di manifestare noi stessi hanno assunto volti e funzioni sempre più diverse, portando anche una certa confusione dettata dalla apparente infinità di tali mezzi. Trovarsi in un fiume non dovrebbe essere troppo complesso, farlo in un mare d'altro canto può richiedere un non indifferente investimento temporale
Pubblicato il 04/05/2024
La non accettazione d’un contesto, fisico o mentale, o dell’empietà d’una circostanza portano ad ognuno la necessità d’un cambiamento, di una fuoriuscita da quell’incomodo stato. Ma l’insoddisfazione gioca spesso con la pazienza, e un cambiamento troppo repentino, un tentativo troppo audace e impulsivo, spesso è fautore d’un ulteriore, spesso definitivo, affossamento nella buca dalla quale si tentava di sfuggire.
Pubblicato il 18/04/2024
Non tutti gli animali sono dovuti sottostare alla necessità di un autocondizionamento, la presunzione di deviare il corso naturale delle cose appartiene quasi esclusivamente ai primati. Un pesce rosso può doversi adattare all'angusto spazio d'una boccia di vetro, ma è un necessario passo da fare per una migliore sopravvivenza
Pubblicato il 05/04/2024
Se a definire i nostri limiti è dunque la nostra ragione, com’è possibile la sempre più viva tendenza del limitarsi in virtù dell’altrui agire, o ancor peggio a causa dell’omologazione, attiva ed insieme passiva, ai canoni d’una società che tende sempre più a limitare la propria individualità?
Pubblicato il 18/03/2024
La libertà è quella colonna che separa il vivere dal sopravvivere, il sentire dall'ascoltare: quell'insignificante matrice di significato che rende i versi poesia. Quell'unico bene che anche se posseduto da tutti non perde di valore, nonostante un valore preciso non lo abbia mai avuto
Pubblicato il 20/02/2024
Il tentativo di abbassare a dinamiche sociali o naturali un sentimento tanto elevato quanto l'amore altro non è che una necessità di etichettare e racchiudere in un ennesimo ordine sociale una di quelle poche sfere che ancora trascendono il nostro dire
Pubblicato il 02/02/2024
Nel favore di mostrarsi a tutti nei canoni che riteniamo di dover seguire, dimentichiamo la vera natura che alberga in ognuno di noi, per ciascuno differente, e nella paura di non riuscire ad omologarsi attraverso quella, rinunciamo alla stessa, prendendo parte ad una vita che segue motivi che ormai neanche più ricordiamo.
Pubblicato il 20/01/2024
Nel suo essere Zoon logon echon l’uomo non può vivere differentemente dall’animale che addomestica, e necessita in egual misura di una gabbia per essere libero. Una gabbia molto più stretta di una prigionia fisica, egli necessita di una limitazione ai suoi pensieri, per non sfociare nella totale impotenza del suo “uno” nei riguardi del “molteplice”
Pubblicato il 17/01/2024
“La prima virtù per un dipinto è di essere una gioia per gli occhi.” – Eugène Delacroix Tra le varie capacità intellettive e creative che rendono l’uomo tale, spicca tra tutte l’arte, ma cos’è effettivamente? Rispondere a questo tipo di domanda è quanto più vicino al concetto di diritto per un giurista, la risposta non può che essere vaga e spesso fuorviante
Pubblicato il 09/12/2023
Viviamo e ragioniamo nella nostra piccola sfera quotidiana, acquisendo e scoprendo conoscenze di quell’insieme di punti che altro non fanno che collegarsi ad un segmento già preciso, noi
Pubblicato il 03/12/2023