Riceviamo e volentieri pubblichiamo questi versi di Elvira Coppola: parole d’amore per la sua, la nostra terra.
Terra mia
profumo d’erba e mare
Su per valli e colline
disegno pensieri
La mia gente parla una lingua armoniosa
Cantilena morbida accogliente
Musica antica musica….
Scorre nelle vene come sempre.
S’adagia lieve sul mento
Scivola viva lungo vie e vicoli
e piazze e fontanelle.
Respiro aspro striscia sui muri
Sussurra dalle pietre
Si colora nei platani
Nei castagni s’assopisce
Celebra la magia dell’araucaria
Dá voce ai Santi inseguiti
su sagrati fragranti d’incenso
nei lumini di chiese paesane
Sussurra
da crepe e campanule azzurre
Levità invadente d’erba mura
Sboccia su acerbe gote di giovani
Giovani in piazza si amano
per fuggire
arrivare al mare
Passando dall’Olmo gravido
grembo di Madonna e figlio
Madonna dell’olmo.
Fuggono sulla Montagna
spalancando la finestra.
Montefinestra.
Vivi! Liberi! Abbracciano i cieli!
Liberano il Santo prigioniero
sul monte al mare
SanLiberatore!
Espugnano il Castello
Tripudio d’esplosioni
Affrescano misteri all’Abbazia
Vibrano con le canne.
Vibrano con l’organo
d’acqua e foglie
Sfiorato da dita a mille a mille
Compagno di armonie
Compagno di morti
Compagno di vite
Elvira Coppola