Nuovo calo per il tasso di disoccupazione a settembre. Si attesta all’11,8%, il livello più basso da gennaio 2013. La disoccupazione giovanile scende al 40,5%. Occupati in calo su base mensile ma cresce il dato annuo (+0,9%).
Nuovo calo per il tasso di disoccupazione a settembre. Si attesta all’11,8%, il livello più basso da gennaio 2013. Così l’ Istat, che spiega che la diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, segue quella di luglio (-0,5 punti) e agosto (-0,1).
Nei 12 mesi ci sono 264 mila persone in meno in cerca di lavoro (-8,1%).
Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati) è pari al 40,5%, in calo di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. La stima del numero di giovani disoccupati diminuisce rispetto al mese precedente (-2,2%, pari a -14 mila).
L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 10,4% (cioè poco più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza diminuisce nell’ultimo mese di 0,2 punti percentuali. La stima del numero di giovani inattivi è in aumento dello 0,5% nel confronto mensile (+22 mila). Il tasso di inattività dei giovani tra 15 e 24 anni aumenta di 0,4 punti percentuali, arrivando al 74,4%.
Dopo la crescita registrata negli ultimi tre mesi (+0,7%, pari a +166 mila occupati tra giugno e agosto), a settembre 2015 la stima degli occupati diminuisce dello 0,2% (-36.000 unità). Il calo riguarda sia i dipendenti (-26.000) sia gli indipendenti (-10.000). Il tasso di occupazione diminuisce di 0,1 punti percentuali, arrivando al 56,5%, dovuto all’aumento degli inattivi.
Su base annua l’occupazione cresce dello 0,9% (+192.000 persone occupate) e il tasso di occupazione di 0,6 punti. (fonte Istat- Concommercio)