scritto da Gennaro Pierri - 25 Settembre 2023 13:19

Iniziato l’anno scolastico… le domande non poste!

Sto conoscendo i miei nuovi alunni, e nelle classi quinte ci sono alcune parole che ai ragazzi vengono e verranno dette come un mantra nel corso di questo ultimo anno di superiori: questo sarà l’anno della tua maturità, mi raccomando, fai attenzione, studia perché il voto sarà importante.

E poi: ma dopo che vorrai fare? Inviti giusti e legittimi… nessuno però che chieda a questi alunni: ma dopo la maturità chi vorrai essere e perché non iniziare a chiarirtelo già da ora?

Cosa vuoi fare? Un qualcosa lo si dovrà pur fare anche in vista di una sistemazione lavorativa ed indipendenza economica, ma non sarebbe più corretto educare i ragazzi a chiedersi “chi vorrai essere, come vorrai esserlo, in quale modo vorrai esserlo”? E qui non c’entra la fede… ma la riumanizzazione di vite che noi adulti siamo sempre pronti a giudicare ma che verosimilmente mancano di domande opportune.

Sì, è vero: noi (soprattutto ai giovani) corriamo il rischio di dare sempre risposte a domande che non vengono poste. Allora penso che sia più onesto suscitare le domande giuste cui eventualmente cercare di dare risposte che vengono dall’esperienza e dal cuore.

Chi vuoi essere? Ovvero: quali sogni coltivi, quali follie vorrai fare, come vorrai amare, quali rischi vorrai correre, come vorrai metterti in gioco.

Ai miei ragazzi dico anche un’altra cosa: immaginate di trovarvi di fronte a voi piccolini, quel fanciullo può e potrà essere orgoglioso di voi?

La disciplina dello studio, oltre che ad acquisire conoscenze e competenze, a me pare dovrebbe servire anche ad acquisire la capacità di leggersi e leggere la propria vita e i propri progetti in modo sereno, libero e severo… e con un pizzico di follia!

Ha conseguito la licenza in teologia spirituale e in teologia morale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli. E’ stato recensionista per la rivista Il Cooperatore Paolino, docente di teologia spirituale presso l’Istituto Diocesano di Scienze Religiose dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, direttore editoriale del mensile diocesano Fermento, bioeticista nel Comitato Etico dell’ASL Salerno. E’ cultore di materie filosofiche e teologiche, docente di I.R.C. in alcune Scuole Superiori di Cava de’ Tirreni e Presidente del sodalizio Cavalieri della Bolla Pontificia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.