Cava, il segretario socialista Alfano offre il calumet della pace a Enzo Passa
“Esprimo il mio apprezzamento per il contributo dato sino ad ora dal consigliere Enzo Passa al Partito socialista metelliano e auspico che possa continuare a dare il suo apporto al nostro progetto per la città insieme a noi. Ma sono certo che sarà così”.
Getta acqua sul fuoco delle il segretario cittadino, Enrico Alfano, all’indomani del vespaio di polemiche scatenatosi con le dichiarazioni rilasciate dal capogruppo del partito al nostro giornale.
Passa ha acclarato quello che avevamo supposto, ovvero un contrasto interno al gruppo socialista tra lui e il resto dell’entourage scaturito in seguito all’incontro, avvenuto sabato mattina, con il sindaco Vincenzo Servalli a Palazzo di Città per confermare l’appoggio socialista all’Amministrazione comunale e per avere la garanzia di un esponente socialista in Giunta in sostituzione della dimissionaria Raffaelina Trapanese.
A tale incontro è spiccata l’assenza del capogruppo Passa, tenuto all’oscuro dell’appuntamento e, come prevedibile, risentito e amareggiato da questa decisione.
Il segretario Alfano, da noi interpellato, ha voluto far sapere che nonostante il momento delicato che si sta vivendo all’interno del P.s.i., è certo che lo strappo si ricucirà e la rottura con Passa sarà risanata.
“Sono d’accordo con l’amico Enzo Passa quando sostiene che il futuro assessore dovrà essere, non più un tecnico, ma espressione della classe politica, condivido appieno questo aspetto – ha dichiarato Alfano – Lo ringrazio per la sua proposta di conferire la delega a me, ma non ho intenzione , anche se mi venisse proposto, di accettare”.
Tempi lunghi, dunque, nella ricerca del nuovo assessore della Giunta Servalli-bis. Ma non c’è fretta. Come prevede la legge, infatti, gli assessori che compongono l’organo esecutivo varia da un minimo di cinque a un massimo di sette.