scritto da Carolina Milite - 09 Settembre 2023 17:46

Cava de’ Tirreni, opposizione all’attacco: “Servalli ha tradito la città. Faccia un passo indietro!”

Al centro della conferenza stampa il bilancio preventivo che l'amministrazione in carica non riesce a presetare e che, hanno evidenziato

Siamo alla vigilia dell’approvazione del Bilancio di Previsione il cui termine ultimo che scadeva il 31 luglio scorso è stato prorogato dal Governo al 15 settembre prossimo e da più parti in città si vocifera che ci sono grosse difficoltà a far quadrare i conti. Probabilmente dovremo attendere il mese di ottobre per veder approdare in Consiglio comunale il Bilancio preventivo 2023/2025 del Comune metelliano.

Nel frattempo, questa mattina alcune componenti dell’opposizione politica cittadina hanno indetto una conferenza stampa per protestare a gran voce contro l’Amministrazione comunale che ha portato, a loro dire, la città sull’orlo del baratro. Erano presenti: Bruno D’Elia per Noi Moderati, Mario Colucci per Forza Italia (il consigliere Pasquale Senatore era assente per motivi personali), e Vincenzo Passa, Marcello Murolo e Raffaele Giordano di Siamo Cavesi.

Al centro della conferenza stampa il bilancio preventivo che l’amministrazione in carica non riesce a presentare e che, hanno evidenziato i convenuti, si presenta ancora una volta come un bilancio di lacrime e sangue per i cavesi, che vedrà un’ulteriore riduzione dei servizi accanto a un aumento delle tariffe già ai massimi livelli.

Una macchina comunale allo sbando, al collasso, sotto organico e priva di sicurezza. Così Enzo Passa ha descritto, in poche parole, il quadro della situazione attuale. Ma ben più a fondo è andato Marcello Murolo: “Ci sono difficoltà enormi ad approvare il documento contabile. Questo significa che il sindaco Servalli in Consiglio comunale, ancora  una volta, ha mentito alla città e alla sua stessa maggioranza! La situazione è ormai ingestibile, l’amministrazione ha perso il controllo della gestione. Quello che manca a questa amministrazione è soprattutto la trasparenza e il coraggio di dire ai cittadini come stanno le cose veramente. Vengono propinate in continuazione bugie e una falsa rappresentazione della realtà. Se fino a oggi c’era molto poco, questa è la verità, da domani non ci sarà nulla.”

“La città è destinata a morire – ha continuato Murolo – e tutto ciò ha dei responsabili precisi: il sindaco Servalli, completamente incapace di gestire questa situazione, e i consiglieri comunali che continuano ad appoggiare questa Amministrazione e che non si assumono le proprie responsabilità di fronte agli elettori, ma continuano a essere parte integrante di un progetto che si è rivelato totalmente fallimentare. Fare politica significa rispettare il mandato dei propri elettori e non alzare la mano e votare a favore perché bisogna arrancare fino alla fine della consiliatura!”.

Compulsato sui numerosi esposti presentati al prefetto di Salerno in merito alla situazione del bilancio del Comune, Marcello Murolo ha così evidenziato: “Più volte abbiamo presentato esposti al prefetto il quale, quando è intervenuto, lo ha fatto con estrema lentezza e circospezione. Il 1° agosto abbiamo scritto al Prefetto in quanto il 31 luglio era scaduto il termine previsto dall’art. 193 del T.U.E.L. per l’assunzione della delibera consiliare attestante il permanere degli equilibri generali di bilancio, pregandolo di intervenire poichè ciò comportava per legge lo scioglimento del Consiglio comunale. Ad oggi il Prefetto non ci ha degnato di una risposta, dimostrando una compiacenza nei confronti di questa Amministrazione e che non fa rispettare la legge. C’è qualcosa che non va e dare tempo a questa amministrazione vuol dire aiutarla a trovare metodi per far finta che le cose vadano”.

Come si suol dire, le parole sono pietre e Murolo non ha lesinato parole dure per descrivere la situazione: “Ogni anno finti debiti fuori bilancio sono stati portati in Consiglio comunale e approvati quando tutti sapevamo che non erano tali, ma sottostima di spese ricorrenti annuali conosciute fin dal primo momento e semplicemente indicate nel bilancio di previsione con un importo inferiore a quello reale. Ciò basta a qualificare e definire il comportamento di questa Amministrazione e di chi non interviene per mettere fine a questo stato di cose”.

Infine, ha preso la parola Raffaele Giordano: “Ci siamo posti due obiettivi. Il primo è quello di smuovere l’opinione pubblica che è rassegnata e deve essere invece consapevole di quello che ancora l’aspetta. L’altro è di smuovere le coscienze dei nostri colleghi consiglieri comunali perché a breve saranno chiamati ad alzare una mano per una fondamentale votazione e sarà responsabile sia chi la alza e sia chi non verrà in Consiglio comunale come è già capitato a giugno quando il Rendiconto di Gestione fu approvato per 12 voti contro 11 con le assenze  molto sospette di due consiglieri comunali che si sono rivelate cruciali per non mandare a casa l’Amministrazione Servalli. Questa volta devono assumersi la responsabilità e devono venire in aula a farlo”.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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