Cava de’ Tirreni, mancata approvazione del bilancio di previsione. L’opposizione scrive al Prefetto e attacca: “Un altro fallimento di Servalli & C.”
Cava de' Tirreni, mancata approvazione del bilancio di previsione. L'opposizione scrive al prefetto e attacca: "Un altro fallimento dell’amministrazione Servalli"
Dura reprimenda dei consiglieri di opposizione del Comune di Cava de’ Tirreni, Italo Cirielli, Bruno D’Elia, Clelia Ferrara, Raffaele Giordano, Marcello Murolo, Vincenzo Passa, Luigi Petrone, Pasquale Salsano, Pasquale Senatore, nei confronti dell’Amministrazione Servalli rea di non essere riuscita ad approvare nei tempi previsti dalla legge il bilancio di previsione.
Il 31 agosto, come rende noto l’opposizione in un comunicato stampa congiunto, scadeva il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2022 da parte della Giunta comunale.
Il bilancio di previsione avrebbe dovuto essere approvato già entro il 31 dicembre dell’anno scorso, ma il Governo prima ha differito tale termine al 31 marzo 2022 e poi lo ha prorogato di mese in mese fino a giungere, appunto, alla scadenza del 31 agosto.
“L’amministrazione che si è avvalsa di tutte queste proroghe -si legge nel comunicato- ha avuto quindi tutto il tempo per preparare il bilancio da sottoporre al Consiglio comunale. Eppure non ci è riuscita”.
“La cosa, già grave in sé, diventa incredibile se si tiene conto del fatto che il Comune di Cava versa in stato di deficit strutturale e che il 13 agosto scorso il Sindaco ha fatto approvare il piano di riequilibrio finanziario pluriennale. Il fatto che, a poche settimane di distanza, non si riesca a preparare uno schema organico di bilancio di previsione dimostra che i dati contenuti nel piano di riequilibrio sono largamente inattendibili”.
I consiglieri proseguono: “La mancata approvazione del bilancio nonostante tutte le proroghe ottenute, dimostra che le finanze comunali versano in uno stato di marasma completo. La situazione si aggrava di giorno in giorno, e l’amministrazione Servalli, che ne porta per intero la responsabilità, si dimostra ancora una volta incapace di farvi fronte”.
Oggi stesso, i nove consiglieri di opposizione hanno denunciato ufficialmente questa situazione al Prefetto di Salerno, chiedendogli di adottare con immediatezza tutti i provvedimenti previsti dalla legge, fino alla nomina di un commissario ad acta.
“Da un punto di vista politico e amministrativo – conclude la nota stampa- il fallimento dell’amministrazione in carica è completo, e niente può più nasconderlo. Se ne sono accorti i cavesi che pagano sempre più tasse per avere sempre meno servizi, e che, perdurando questa situazione, ne avranno sempre di meno. L’esperienza amministrativa di questa giunta è ormai terminata, e il Sindaco dovrebbe avere il coraggio di prenderne finalmente atto rassegnando le proprie dimissioni prima di portare la città al dissesto definitivo”.
La mancata approvazione da parte della Giunta nei tempi previsti dalla legge il bilancio di previsione. comporta che il Comune è fortemente limitato nelle sue azioni: può operare esclusivamente impegnando fondi in dodicesimi sul bilancio dell’anno precedente. E’ consentita soltanto una gestione provvisoria. L’Ente non potendo impegnare fondi non stanziati, non può pagare i fornitori, non può erogare contributi, non può avviare i lavori necessari, non può fare acquisti, fino all’avvenuta approvazione del documento.
In seguito, il consigliere Luigi Petrone, a nome del gruppo “La Fratellanza”, ha divulgato un comunicato stampa dova ha precisato che: “Si sono palesate tutte le difficoltà politico-gestionali che fino a oggi venivano nascoste dalla giunta e che, la situazione al Comune, non era poi così tranquilla come Servalli la descriveva”.
Pertanto, Luigi Petrone accusa l’amministrazione Servalli di incapacità gestionale e di mettere in grave pericolo azioni prioritarie per il Comune e la cittadinanza intera. Siamo alla paralisi. Uno stallo totale che si ripercuote concretamente sulla città.
