Cava de’ Tirreni, la replica della maggioranza del sindaco Servalli: “Il centrodestra scappa dall’aula, chi ha argomenti resta e discute”
Fuggire dal confronto significa rinunciare al proprio ruolo istituzionale
“Il comportamento dell’opposizione (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati, Siamo Cavesi e Cava Sia) che ha scelto di abbandonare l’aula consiliare durante la discussione del bilancio, è l’ennesima dimostrazione di una politica che preferisce la polemica sterile al confronto costruttivo. In un momento in cui la città ha bisogno di responsabilità e serietà, chi ha qualcosa da dire e da proporre resta in aula, discute, vota e si assume le proprie responsabilità. Fuggire dal confronto, invece, significa rinunciare al proprio ruolo istituzionale. È paradossale che proprio chi accusa la maggioranza di forzature e opacità, decida di non partecipare alla discussione più importante dell’anno, quella sul bilancio, lo strumento fondamentale per garantire servizi e sviluppo alla città”.
E’ quanto scrivono i consiglieri della maggioranza che sostiene il sindaco Servalli replicando alle accuse formulate dall’opposizione di centrodestra che ha polemicamente abbandonato la seduta consiliare di lunedì scorso durante la quale è stato approvato il bilancio preventivo per l’anno in corso.
“Se davvero ci fossero stati rilievi di merito -si legge ancora- sarebbe stato dovere dell’opposizione restare e argomentarli, anche con voto contrario o con emendamenti, non alzarsi e andarsene. Inoltre, le critiche mosse sulle tempistiche di consegna della documentazione sembrano più un pretesto che una reale volontà di partecipazione. Nulla impediva ai consiglieri di esprimere la propria posizione in aula, nel rispetto delle regole istituzionali. Abbandonare l’aula è un gesto teatrale che non aiuta né la trasparenza né la buona amministrazione. Infine, il ricorso annunciato al TAR appare più come una mossa politica che giuridica, utile a coprire una mancanza di visione e di proposte concrete. Il Comune ha bisogno di amministratori che sappiano affrontare i problemi e contribuire alle soluzioni, non di chi si nasconde dietro una conferenza stampa o un’uscita strategica dall’aula”.
