Cava de’ Tirreni, indetta una nuova asta pubblica per vendere l’ex Cofima: è il sesto tentativo
Cava de' Tirreni, indetta una nuova asta pubblica per vendere l'ex Cofima: è il sesto tentativo
L’importo a base d’asta è sceso a 4.664.000,00 euro
Sesto tentativo di asta pubblica per la vendita dell’ex Cofima.
Lo stabilisce una determina dirigenziale, n°1285 del 17/06/2022, che riporta anche un ulteriore ribasso della base d’asta.
Infatti, come si legge nell’atto: “sull’importo a base d’asta inizialmente fissato in € 5.300.000,00, in virtù di perizia di stima agli atti d’ufficio, sono state operate complessivamente due riduzioni del 5% nel corso di n. 5 aste pubbliche andate deserte. Tale importo viene oggi ulteriormente ribassato del 2,5%, in applicazione dell’art. 40, comma 6, del vigente Regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare del
Comune di Cava de’ Tirreni e nel rispetto della direttiva sindacale prot. 33130 del 31/05/2022; pertanto il nuovo importo a base d’asta in cifra tonda è fissato in € 4.664.000,00“.
Si tratta come si ricorderà del complesso già ad uso industriale, sito in Cava de’ Tirreni, tra la via XXV Luglio e la via G. Palumbo, ricadente in zona D4 del P.R.T.C. dell’A.S.I. di Salerno, avente superficie totale di mq. 17.553, all’interno del quale insistono:
a) capannoni industriali con struttura portante in ferro e manto di copertura in ondulit, vetusti e parzialmente fatiscenti, per una superficie complessiva di 6.943 mq;
b) palazzina su tre livelli, già adibita in passato ad uffici e servizi, in buona parte vandalizzata, posta a margine e all’interno dei citati capannoni per una superficie complessiva di 1.115 mq, di cui 330 mq al piano terra, 330 mq al piano primo, 330 mq al piano secondo e 125 mq all’interno dei capannoni;
c) piccola struttura prefabbricata, anch’essa in precarie condizioni statiche, della superficie di 38 mq;
d) area scoperta, oggi in parte ricoperta da vegetazione, per una superficie di mq 10.243.