Atrani, oggi si mangia il “sarchiapone” per festeggiare la Santa Patrona Maria Maddalena
Atrani, oggi si mangia il "sarchiapone" per festeggiare la Santa Patrona Maria Maddalena
Paese che vai, usanza che trovi. E così, se a Salerno, Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare si usa preparare la milza imbottita per i festeggiamenti del Santo Patrono, ad Atrani, il comune più piccolo d’Italia, perla di rara bellezza incastonata tra gli scogli della Costiera Amalfitana che un tempo era sede dell’antica nobiltà amalfitana e luogo d’investitura dei Dogi, in occasione della Festa di Santa Maria Maddalena, Santa Patrona del paese, le massaie sono solite preparare il sarchiapone.
E’ una ricetta molto elaborata che da tradizione si prepara con la zucca lunga verde, tagliata in pezzi, svuotata e fritta prima di essere farcita con carne di vitello e maiale macinata e soffritta in sugna, uova, formaggio grattugiato, provola dei Monti Lattari e provolone di Sorrento. Una volta riempita, si frigge e poi si ricopre con saugo di ragù per un’ultima ripassata in forno.
Molteplici sono ipotesi e le riflessioni su questo termine, quelle più accreditate lo farebbero derivare dal greco sarx+poiòs, ovvero fatto di carne.
Come mai si utilizzi questo ortaggio poco conosciuto è presto detto.
Atrani presenta nella parte alta del territorio molti giardini strappati alla montagna che, soprattutto nel mese di luglio, forniscono molte zucche, coltivate su pergolati, la “cucuzzèlla ‘e pèrgola” .
In passato la carne non era cibo di tutti i giorni, per cui poter mangiare un piatto per ricchi aveva un significato di grande rispetto per la Santa patrona. Il sarchiapone altro non è che l’antenato dei cannelloni e la sua preparazione è un po come la ricetta della pastiera, ogni famiglia possiede la sua e spesso si fa il giro di assaggi tra quelli preparati da parenti, amici e conoscenti per trovare quella che piace di più.
Il giorno della festa a sera dopo la Santa Messa Pontificale una processione sfila per le stradine del borgo di Atrani e, prima di fare rientro in Chiesa, la statua di Santa Maria Maddalena corre sulle scale (Corsa di Santa Maria Maddalena). La banda esegue un concerto, seguito da uno spettacolo di fuochi pirotecnici.ede dell’antica nobiltà amalfitana e luogo d’investitura dei Dogi.