Amalfi in prima linea nella legalità, difesa dell’ambiente e degli ecosistemi naturali
Pneumatici usurati, reti disperse durante la pesca, decine di metri di corda, bottiglie di vetro, griglie in metallo, qualche pezzo di motori: sono alcuni dei rifiuti recuperati dai fondali del porto di Amalfi, in occasione della giornata di pulizia promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Milano in sinergia con l’Associazione MareNostrum Archeoclub d’Italia.
Protagonisti straordinari, che si sono immersi insieme ai palombari della Marina Militare e ai sub di MareNostrum, i ragazzi del Centro di Giustizia Minorile dell’Area Penale di Napoli, che hanno ottenuto il brevetto da sub attraverso il progetto “Bust Busters” che sbarca ad Amalfi.
Un’esperienza di pulizia dei fondali che si ripete, sempre più frequente, in difesa dei mari e della biodiversità, in linea con le linee strategiche del Piano Strategico per il Turismo del Comune di Amalfi e della salvaguardia dell’Ambiente, nell’iconico specchio di mare, immersi nello scenario straordinario dell’antica Repubblica Marinara di Amalfi: un grande network di istituzioni e associazioni per la giornata di pulizia ecologica che ha assunto un forte significato simbolico, per lanciare un messaggio di inclusione, di riscatto attraverso progetti di recupero educativo, contro ogni forma di isolamento sociale, di emarginazione e di discriminazione della dignità umana, per arginare ogni forma di recidiva.
Un’onda di legalità a tutela del mare e dell’ecosistema naturale che ha visto insieme, impegnati in una grande mobilitazione, il Comune di Amalfi, l’Ufficio Ambiente, i volontari e i sub di Archeoclub, i sub della Marina Militare rappresentata dal Quartier Generale Marina di Napoli e dal Nucleo Sdai di Napoli, la Capitaneria di Porto, il Corpo Militare dei Cavalieri dell’Ordine di Malta, l’Arpac, la Protezione Civile Millennium, con il contributo attivo degli operatori della ISVEC Srl, la società responsabile del servizio di raccolta differenziata ad Amalfi.
Dopo le operazioni di immersione, visita all’Antico Arsenale della Repubblica, dove è stato allestito lo spazio espositivo del Comando Raggruppamento Subacquei ed Incursori della Marina Militare in occasione dei 90 anni dell’istituzione dei Palombari, Reparto Subacquei del COMSUBIN (1933 – 2023).
Qui, nel suggestivo cantiere in roccia di epoca medioevale, il sindaco Daniele Milano ha introdotto i giovanissimi sub alla storia dell’Antica Repubblica Marinara, custodita dal Museo della Bussola, e poi la grande torta per festeggiare tutti insieme il doppio evento.
La plastica raccolta a breve partirà per l’Università di Bolzano, come racconta Francesca Esposito di MareNostrum, con il coinvolgimento dei ragazzi di Bust Busters in un importante progetto sulla sostenibilità di riuso e riciclo. I rifiuti saranno trasformati in oggetti per la casa, in occasione della Fiera del Mobile.