scritto da Pasquale Petrillo - 07 Aprile 2018 10:01

E le stelle stanno a guardare

Non siamo affatto tifosi del Movimento Cinque Stelle, lo confessiamo, tuttavia, dobbiamo ammettere che in larga parte condividiamo le dichiarazioni rilasciate dal presidente dell’associazione Cava 5 Stelle Libro Bianco, Paolo Pecoraro, pubblicate oggi dal nostro giornale.

D’altro canto, come non essere d’accordo quando si sostiene che serve innanzi tutto recuperare un valore quale l’onestà? Allo stesso modo è da sottoscrivere con ferma convinzione l’affermazione circa il compito delle istituzioni che “deve essere il rispetto della dignità del singolo, e questo lo si fa solo combattendo la povertà, provando ad assicurare un lavoro a tutti, garantendo una giustizia giusta”.

Certo, serve anche altro, come l’esperienza, la capacità, la competenza, la cultura, tra cui quella di governo. Elementi di sicuro necessari e indispensabili, anche se non devono costituire, come purtroppo troppo spesso accade, un alibi per i troppi furbi, per non dire peggio, che popolano lo scenario politico.

Oddio, serve anche moderazione ed equilibrio. Insomma, porsi come portatori di verità assolute in politica conduce verso derive non solo populiste e demagogiche, ma anche autoritarie. Peggio ancora quando ciò viene condito dalla presunzione di una superiorità etica, politica, culturale e finanche antropologica.

L’intervista di Paolo Pecoraro, tuttavia, sotto questo punto di vista appare più che rassicurante. C’è tensione morale, ma non moralismo all’ingrosso. C’è una forte voglia di cambiamento, ma consapevolezza della complessità del governo della cosa pubblica. In altre parole, rispetto a qualche anno fa sembra che un po’ d’acqua sia passata sotto i ponti.

Ad ogni modo, stiamo a vedere cosa succede a livello nazionale, nel frattempo, però, a livello locale i pentastellati, come le altre forze politiche, sono in alto mare. Se, come sostiene Pecoraro, l’attuale Amministrazione comunale “tira a campare senza un vero progetto per la città”, è altrettanto vero che al momento non esiste, neanche abbozzato, un progetto alternativo. Né da parte dei Cinque Stelle, né da parte del centrodestra o di altri.

E non è affatto vero che il 2020 è lontano. E’ più vicino di quanto si creda. Nel frattempo, sebbene i pentastellati e il centrodestra hanno fatto incetta di voti alle ultime elezioni politiche, in prospettiva non si intravede per il futuro della città metelliana nessuna credibile alternativa a Servalli e soci.

Nella sostanza, insomma, tutto tace e tutto è incredibilmente fermo.

Come dire, prendendo in prestito Cronin… e le stelle stanno a guardare.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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