Cava de’ Tirreni, ieri sera al Premio Com&Te il conflitto russo-ucraino raccontato dal professore Bellezza
ieri sera il professore Simone Attilio Bellezza, presso l’I.I.S. “Della Corte Vanvitelli”, presentando il saggio Il destino dell'Ucraina
“Dal 1991 Russia ed Ucraina hanno intrapreso due strade che le hanno condotte ad evolversi in modo diverso. L’Ucraina, in particolare, ha imboccato un percorso che l’ha portata ad avere istituzioni democratiche. A differenza della Russia con i suoi oligarchi, l’Ucraina presenta al suo interno più poli di potere in competizione tra loro. Questi, di volta in volta, attivano segmenti della popolazione. In un sistema democratico che parte dalle élite e va verso il basso”.
Così in un passaggio ieri sera il professore Simone Attilio Bellezza, presso l’I.I.S. “Della Corte Vanvitelli” di Cava de’ Tirreni, Plesso 1, in via XXIV Maggio, 2, presentando il saggio Il destino dell’Ucraina. Il futuro dell’Europa (Morcelliana Scholé), nel corso del quarto appuntamento dei salotti letterari della XIV edizione del Premio Com&Te.
“Putin -ha spiegato il professore Bellezza- guarda all’Occidente come ad un contesto ormai decadente e lontano da certi valori da salvaguardare”.
A stimolare l’autore, nella vesti di intervistatori, le giornaliste Maria Grazia Petrizzo, attualmente curatrice e presentatrice della trasmissione Casa Granata in onda su Telespazio 1 e Telespazio 2, e Mariella Sportiello, segretaria dell’associazione organizzatrice Comunicazione & Territorio, e componente della giuria del Premio Com&Te di giornalismo “Peppino Muoio”.
“A Zelensky -ha ricordato l’autore- fu proposto di scappare all’estero e di mettersi al sicuro perché era lui il primo bersaglio di Putin. Ma il presidente ucraino ha fatto la scelta di restare e oggi ad oltre un anno dall’inizio della guerra il suo consenso è ancora molto alto”.
Sollecitato poi dalle domande degli studenti il professore Bellezza non ha mancato di evidenziare il dissenso interno che, mano a mano che passano i mesi, comincia a crescere in Russia, nonostante tutti gli oppositori di Putin vengano imprigionati. Non ha poi mancato di esortare la platea a sostenere quella componente del popolo russo che vuole vivere secondo i principi democratici così come avviene nel nostro Paese, nell’auspicio che anche la Russia possa essere in un futuro non troppo lontano una nazione democratica.
Al termine del salotto letterario c’è stato un apprezzato buffet, curato dal servizio bar con prodotti di pasticceria preparati dagli alunni dell’I.I.S. “Della Corte Vanvitelli”, settore alberghiero, con intrattenimento musicale del prof. Matteo Cantarella.
L’intero evento potrà essere visto sulla Web Radio/TV “Irradio” sempre dell’I.I.S. “Della Corte Vanvitelli”, scaricando l’apposita app o collegandosi al sito dell’Istituto.