Cava de’ Tirreni, altri veleni a Palazzo di Città: questa volta tocca a Stefano Cicalese
A quanto si legge sulla stampa, Cicalese è oggetto di un esposto presentato da un dipendente comunale in relazione ad un presunto conflitto
Una nuova, brutta vicenda turba il Palazzo di Città metelliano. Ad essere coinvolto, questa volta, è il dirigente del settore della Polizia Municipale Stefano Cicalese.
A quanto si legge sulla stampa, Cicalese è oggetto di un esposto presentato da un dipendente comunale in relazione ad un presunto conflitto d’interesse nell’acquisto di quattro auto dei vigili. L’accusa mossa a Cicalese è di averne avallato l’acquisto nonostante un legame di parentela con il rivenditore. Immediata la reazione di Cicalese, che ha preannunciato una querela per calunnia e diffamazione.
Non sta certo a noi esprimere giudizi. La vicenda, indubbiamente sgradevole, avrà i suoi sviluppi e sarà la magistratura a dare gli eventuali responsi.
Non possiamo sfuggire, però, ad alcune considerazioni.
La prima è che Stefano Cicalese ha sempre mostrato di essere un dirigente molto accorto e preparato. Riesce difficile immaginare una simile cantonata amministrativa da parte sua. Questo, per carità, non esclude che possa aver commesso un errore, magari in buonafede. Il tempo sarà galantuomo e ristabilirà la verità dei fatti.
La seconda è che la poltrona di Comandante della Polizia Municipale nella nostra città si sta da qualche anno rivelando di essere spesso una specie di sedia elettrica.
E’ successo oltre dieci anni fa con Filippo Meluso, coinvolto anch’egli in una vicenda poco simpatica. Qualche anno fa è successo a Saverio Valio, messo sotto accusa per meno di niente. E poi lo stesso Attanasio, allontanato dal Comando qualche mese fa senza un apparente, valido motivo. Ora sulla sedia elettrica sembra essersi seduto Cicalese.
Viene da chiedersi, a questo punto, se il Comando di Polizia Municipale sia un terreno minato? E se lo è, per quale motivo?
Oddio, viene anche spontaneo il sospetto che possa esserci qualche puparo, o più d’uno, all’interno del Comando o nel Palazzo di Città.
Un’ultima considerazione. Ben venga ogni esposto o iniziativa volti a garantire trasparenza e legalità a Palazzo di Città. L’auspicio, però, è che tutto ciò non contribuisca a sfasciare ancor più una macchina comunale messa male già di suo e da tempo ormai. I cittadini metelliani sono già bistrattati da troppe tasse e molti disservizi, peggiorare una situazione già così complicata sarebbe davvero un delitto.
4 marzo 2023 – By Nino Maiorino – Sono tolamente d’accordo con quanto ha scritto il Direttore Petrillo in merito alla vicenda che coinvolge il Dott. Stefano Cicalese, che a mio avviso nel ruolo di Comandante della Polizia Municipale è sprecato. Il Dott. Cicalese è un ottimo professionista che sarebbe molto a questa amministrazione amministrazione in un ruolo più congeniale.
In merito al fatto specifico sono convinto che sia vittima di un “corvo” che ce l’ha con lui e con l’amministrazione.
5.033.2023 – CORREZIONE PRECEDENTE TESTO: ….sarebbe molto più utile a questa amministrazione….. SCUSATE. Nino Maiorino