Minori, i luoghi del cuore di Antonio Daponte e Norma Verrelli
In ogni mostra tenuta nei dieci anni di attività ho sempre dato un tema alle opere: dal tuffatore di Paestum, con corpi che si liberano nello spazio, alle figure fluorescenti del Vesuvio, ed oggi invece la mostra la dedico agli angoli del Cuore
Antonio Daponte, rientra nei non pochi casi di professionisti: avvocati, magistrati, giornalisti e medici che hanno la passione per l’arte o coltivano un hobby: la scrittura o come nel caso del dottore Daponte, medico oncologo all’Istituto Pascale di Napoli (da circa due anni in pensione), la pittura.
Ci ha parlato della sua nuova creatura, forse è improprio chiamarla Galleria, perché ci tiene a precisare: “la mia non è una Galleria, ed io non sono un gallerista, ma piuttosto vuol essere un luogo d’incontro, un asilo, un punto di riferimento per quanti hanno qualcosa da dire attraverso la pittura, i colori, la fantasia e le immagini”.
Infatti, incontriamo il medico-artista in un assolato pomeriggio estivo nella sede del suo ex studio trasformato in un piccolo ma elegante salone d’esposizione al Corso Vittorio Emanuele di Minori, n 26 dove si tiene la sua decima mostra iniziata il 24 Luglio ed aperta per tutto il mese di agosto dal titolo: Minori: I Luoghi del Cuore”.
L’artista fa un excursus di dieci anni di attività parallela alla sua professione di medico e chiosa: “Le origini della mia passione per l’arte risalgono a circa vent’anni fa, tenendo conto che la disposizione per la pittura, è sempre stata innata, presente in me già ai tempi della scuola elementare e delle scuole medie e poi del liceo. Infatti, all’Istituto superiore ero molto portato al disegno che rappresentava il mio modo di essere, oltre alla matematica e alle materie scientifiche”.
Luglio/Agosto 2024 è una data importante per il medico pittore, perché tiene la sua decima esposizione e perché coincide con il battesimo di una nuova iniziativa, quella di una saletta, per esposizione, creata con raffinatezza e stile, dove ogni opera viene valorizzata al massimo.
Non più esposizioni estemporanee e provvisorie, dovendo collocarle in piazze e vicoli, da montare e smontare ogni giorno, ma una “casa” dove alloggiano opere di creatività. La Sala d’esposizione AD9Arte (abbreviazione del nome e cognome del suo creatore) e la cifra 9 con cui la moglie Norma Verrelli firma le sue opere di ceramica. Sembra un rompicapo, ma non lo è. Anche il logo della sala d’esposizione è una simbiosi di due anime che nella vita e nell’arte si integrano e si completano a vicenda, Antonio con la pittura e Norma con le sue preziose e originali ceramiche frutto di esperienze fatte prima a Roma in cui è cresciuta e poi a Napoli dove da anni opera nell’Associazione Ceramica Lab (Piazza San Ferdinando) che mette a disposizione degli artisti il materiale e tutto quanto serve a creare e dare sfogo alla propria creatività.
Ci dice l’artista: “In ogni mostra tenuta nei dieci anni di attività ho sempre dato un tema alle opere: dal tuffatore di Paestum, con corpi che si liberano nello spazio, alle figure fluorescenti del Vesuvio, ed oggi invece la mostra la dedico agli angoli del Cuore” e continua:” Sono gli angoli della mia infanzia, adolescenza e giovinezza, Gli angoli di Minori, che io ho sempre amato, che è stato ed è il centro del mio cuore. Qui sono nato, qui ho incontrato mia moglie, qui è nata la mia prima figlia, qui sono morti e vissuti i miei genitori oltre i cent’anni.
L’iniziativa e la mostra di Antonio Daponte e Norma Verrelli va a riempire uno spazio espositivo che a Minori città del gusto e della cultura mancava. Era ora.
Bravo, i tuoi articoli sulla tua Terra, Minori, sono di una bellezza unica … sembra di essere dentro in quello che racconti.