«Sono il Gesù Cristo della politica». Inizierà così il musical su Berlusconi che dal prossimo 29 marzo sarà in scena a Londra. Di sicuro il leader azzurro sarà rappresentato nel peggior modo possibile, tra molte verità e altrettanti luoghi comuni. D’altronde, il Berlusconi politico ha fatto di tutto per dare il peggio di sé. Al netto, questo, delle persecuzioni giudiziarie e delle strumentalizzazioni politiche. Insomma, niente di nuovo sotto il sole. Certo, a parte Berlusconi, non sarebbe male che gli inglesi mettessero in scena anche le imprese del loro ex premier Boris Johnson, che al numero 10 di Downing Street, residenza ufficiale del primo ministro britannico, si trastullava in festini mentre infuriava il Covid. E perché no anche un musical su Donald Trump, che da presidente federale appena sconfitto aizzava i suoi sostenitori ad assaltare il Congresso. E ancora li aizza in questi giorni. Non fosse altro per par condicio. Di cattiva politica e di etica smarrita.
