scritto da Pasquale Petrillo - 16 Settembre 2024 08:58

Trump, sventato un altro attentato

Siamo in un paese violento dove le armi, anche le più micidiali, si possono acquistare con estrema facilità. D'altro canto, di ciò ne è più che consapevole proprio Trump, il quale è tra quei politici che sostengono questo stato di cose

foto Giovanni Armenante

Un nuovo attentato a Donald Trump è stato sventato dagli agenti della sicurezza nella giornata di ieri. C’è da meravigliarsi? Da preoccuparsi sì, da meravigliarsi proprio no. Siamo in un paese violento dove le armi, anche le più micidiali, si possono acquistare con estrema facilità. D’altro canto, di ciò ne è più che consapevole proprio Trump, il quale è tra quei politici che sostengono questo stato di cose, ritenendo la possibilità di armarsi come una libertà fondamentale. A ciò si aggiunge che Trump è un seminatore d’odio. La sua campagna elettorale è una sequela di eccessi, di iperboli verbali, di un continuo linguaggio votato allo scontro e alla violenza. In un paese come l’America tutto ciò non aiuta, anzi, spinge i tanti, troppi malintenzionati a compiere gesti sconsiderati e violenti come appunto sono gli attentati alla vita dei politici. In questo, gli Usa sono lontani anni luce dal nostro Paese e dall’Europa in generale. Abbiamo i nostri problemi, ma lo scontro politico, nel complesso, si mantiene su livelli accettabili, quantomeno non a quelli così divisivi e parossistici della società statunitense. L’auspicio è che questa campagna elettorale presidenziale giunga al termine senza nuovi episodi di violenza. E, allo stesso tempo, che i gravissimi fatti di Capitol Hill del 6 gennaio 2021 restino un amaro ricordo per la democrazia americana. Con Trump in lizza per la presidenza la preoccupazione di nuovi esiti violenti resta viva e intatta.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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