PD, il partito che ha perso il popolo
PD, il partito che ha perso il popolo
Dallo scorso mese di ottobre è ripresa la pubblicazione della rubrica Cornetto e Caffè curata dal nostro Direttore. Saranno commentati di volta in volta, in poche righe, temi e fatti di attualità. Dalla politica all’economia, dalla cultura al costume, dal lavoro alla scuola, dalla società allo sport.
«Il Pd ha conquistato la borghesia e ha perso il popolo». E’ questo il pensiero tranchant sul Partito Democratico espresso dall’imprenditore Carlo De Benedetti. Più che altro sembra una sentenza di condanna. In fondo, però, fotografa anche se in modo impietosa una realtà. Quella di un «partito di baroni imbullonati da dieci anni al governo senza aver mai vinto un’elezione». E lo sostiene uno la cui fede di sinistra non può essere messa minimamente in discussione. La sensazione è che la breve storia del Pd sia ormai giunta al capolinea. A meno che non venga fuori un segretario capace di rigenerarlo dalle fondamenta. Più che altro si tratterebbe di un miracolo. Più probabile, invece, che continui il suo inesorabile ed inarrestabile declino fino alla consunzione. Tuttavia, in politica, mai dire mai. A volte sono magari proprio gli errori degli avversari politici a ridare un futuro a chi non lo aveva più.