scritto da Pasquale Petrillo - 30 Dicembre 2023 09:56

Maternità e calo demografico

La maternità va tutelata, cosa che non sempre avviene in modo adeguato nel nostro Paese, soprattutto nel Mezzogiorno. In altre parole, serve maggiore sostegno economico alle famiglie e più tutela per le madri

foto Giovanni Armenante

Quante inutili e strumentali polemiche per le parole di Lavinia Mennuni, senatrice di Fratelli d’Italia. Parlando in una trasmissione televisiva del calo demografico nel nostro Paese, la senatrice ha affermato che bisogna lavorare per far diventare la maternità di nuovo cool. Ovvero di moda. Cosa c’è di male? Anzi, affermare l’importanza della maternità è oltremodo apprezzabile e condivisibile. Certo, la maternità è e deve essere una scelta compiuta dalla donna, non certo un’imposizione culturale, psicologica o normativa. La vera questione è però un’altra. La maternità va tutelata, cosa che non sempre avviene in modo adeguato nel nostro Paese, soprattutto nel Mezzogiorno. In altre parole, serve maggiore sostegno economico alle famiglie e più tutela per le madri. A maggior ragione se lavoratrici. I costi per la crescita dei figli non può ricadere solo sulla famiglia e in particolare sulle madri. Al contrario, deve essere un costo sociale, in quanto in larga misura e sotto varie forme deve farsene carico lo Stato. Il calo demografico, insomma, si combatte mettendoci quattrini. Lo Stato deve investire nella famiglia. Per dare servizi, come gli asili. Agevolazioni alle donne lavoratrici e in generale ai genitori, in modo da consentire l’adeguato accudimento dei figli. Infine, sostegni economici consistenti alle famiglie. Diversamente, siamo alle solite chiacchiere da bar.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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