Sottrarsi ancora una volta al confronto o non accogliere le sollecitazioni esposte per una riflessione oggettiva e condivisa, risponderebbe ad una visione miope e preconcetta e rappresenterebbe, da parte del sindaco Servalli e della sua attuale Amministrazione una immotivata chiusura giustificata ancora una volta da una surrettizia narrazione che decanta Cava de’ Tirreni come il più fulgido esempio di vivibilità dell'intera provincia di Salerno
Pubblicato il 29/08/2024