L’orso russo
All'orizzonte non si vede proprio niente di buono per il martoriato e coraggioso popolo ucraino. Neanche per noi europei, però

L’illusione della tregua tra Ucraina e Russia è durata pochissimo. Da giorni, invece, si assiste ad un’escalation degli attacchi russi. La conferma di ciò ci è avuta l’altra notte. Su Kiev e altre città ucraine sono stati lanciati dai russi 367 fra missili e droni, a quanto si legge mai così tanti dall’inizio della guerra in una singola operazione. Il risultato, oltre alle distruzione, è di 12 morti, inclusi tre fratellini di 8, 12 e 17 anni. In tutto ciò, sembra evidente che gli ucraini sono ormai stati abbandonati al loro destino. L’Unione europea è impotente e incapace di contare davvero qualcosa. Gli Usa di Trump sono inaffidabili e l’Ucraina non rappresenta affatto una priorità. Al contrario, preferiscono avere buoni rapporti e fare affari con la Russia di Putin. All’orizzonte non si vede proprio niente di buono per il martoriato e coraggioso popolo ucraino. Neanche per noi europei, però, soprattutto se non cambiamo registro e ci attrezziamo, in mondo unitario e diverso da oggi, a contrastare militarmente l’orso russo.