scritto da Pasquale Petrillo - 31 Dicembre 2024 08:59

L’Italia, un Paese vecchio e senza futuro

Senza lavoro stabile e adeguatamente retribuito, i giovani non possono costruire famiglie né avere figli. In altre parole, il nostro sta diventando sempre più un Paese per anziani. Insomma, più vecchio e senza prospettive

foto Giovanni Armenante

“Demografia e Forza Lavoro” è l’ultimo rapporto del Cnel che fotografa in modo preoccupante l’Italia e da cui emerge la condizione di difficoltà e svantaggio vissuta dai nostri giovani. Viene fuori che, rispetto ad altre categorie, nel nostro Paese i giovani affrontano con maggiore frequenza il rischio di salari bassi. Una realtà che tocca soprattutto le donne e chi ha un titolo di studio inferiore. Tra le giovani laureate, la probabilità di essere disoccupate o sottopagate resta significativamente più alta rispetto ai colleghi uomini. A ciò si aggiunge la qualità dei posti di lavoro: contratti a termine, occupazioni discontinue, part-time involontari. E’ questa la norma per la fascia più giovane della popolazione. Da qui il nesso con la denatalità. Senza lavoro stabile e adeguatamente retribuito, i giovani non possono costruire famiglie né avere figli. In altre parole, il nostro sta diventando sempre più un Paese per anziani. Insomma, più vecchio e senza prospettive. Questo, alla fine, significa che stiamo rinunciando ad avere un futuro.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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