De Luca vs Schlein
L'accusa di avere sequestrato il partito in Campania, solo perché alle primarie è stata bocciata. E la definisce una cacicca ante litteram
Vincenzo De Luca, bisogna dargliene atto, non è uno che le manda a dire. E alla sua segretaria nazionale di partito, Elly Schlein, gliene dice di tutti i colori. L’accusa di avere sequestrato il partito in Campania, solo perché alle primarie è stata bocciata. E la definisce una cacicca ante litteram. Se lo può permettere, almeno per ora. Il Pd in Campania, ma soprattutto nel salernitano, è controllato da De Luca, quantomeno in termini elettorali. Senza De Luca, elettoralmente per il Pd sarebbe un disastro. I conti, però, quasi sicuramente si faranno l’anno prossimo, dopo l’esito del voto alle europee. Se la Schlein non vince in mondo convincente, troverà non solo De Luca a farle la festa. Per i prossimi mesi, però, molto probabilmente fra i due continueranno i fuochi d’artificio. E De Luca, in questo, non ha rivali.