scritto da Pasquale Petrillo - 19 Maggio 2023 08:51

Bankitalia boccia la flat tax

Il Paese ha indubbiamente bisogno di un alleggerimento del carico fiscale e di un sistema più agile. Questo appare scontato. Tuttavia, la

foto Giovanni Armenante

La Banca d’Italia ha bocciato la flat tax. L’intenzione del Governo Meloni di arrivare gradualmente a una sola aliquota Irpef, quindi alla cosiddetta tassa piatta, viene ritenuta non adeguata al nostro Paese. Per Bankitalia la flat tax “potrebbe risultare poco realistica per un Paese con un ampio sistema di welfare”. Ha poi documentato gli effetti negativi che ha avuto nei paesi dove è stata applicata. Insomma, la riforma del fisco che vuole l’attuale governo trova i primi ostacoli, ma non saranno gli ultimi. Il Paese ha indubbiamente bisogno di un alleggerimento del carico fiscale e di un sistema più agile. Questo appare scontato. Tuttavia, la materia è assai delicata. Sono in gioco gli equilibri finanziari del Paese, ma anche gli aspetti redistributivi del carico fiscale. In altre parole, sono da tenere presente i suoi eventuali effetti negativi, come un aumento delle diseguaglianze. In breve, quello della riforma fiscale è un terreno minato. Per questo, sarà buona cosa procedere con prudenza. Per non saltare in aria. E farsi male.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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