scritto da Nino Maiorino - 10 Settembre 2024 07:07

Spaghetti alla Nerano, un piatto creato per caso

Foto tratta dal sito Giallo Zafferano

La vita a volte è strana, vi sono circostanze in cui la necessità aguzza l’ingegno e in tanti casi la soluzione di un problema immediato si trasforma in una iconica eccellenza che diviene duratura e insopprimibile.

Come per gli Spaghetti alla Nerano creati per puro caso da un ristoratore dell’omonimo borgo: Nerano è una frazione del Comune di Massalubrense.

Gli Spaghetti alla Nerano è un piatto di pasta inventato nel paese di Nerano, nella Penisola Sorrentina, a base di spaghetti, zucchine fritte, provolone del Monaco, parmigiano, olio extra vergine di oliva, pepe nero, aglio, basilico e sale, un piatto tipico della tradizione campana.

Nerano è tempio italiano di ristorazione e accoglienza alberghiera al confine fra la costiera amalfitana e la penisola sorrentina.

In un litorale pieno di bellezze e tradizioni gastronomiche, questa località è riuscita ad avere la sua risonanza negli anni grazie al celebre spaghetto con zucchine fritte e formaggio diventato uno dei must della cucina partenopea anche fuori regione.

Una ricetta, quella degli “Spaghetti alla Nerano”, che ufficiosamente si attribuisce al ristorante Maria Grazia, trattoria ancor oggi in attività sulla spiaggia di Marina del Cantone, ma che alla fine si trova in tutte i ristoranti e le osterie della zona, e pure altrove, con diverse declinazioni.

Si dice che lo spaghetto alla Nerano sia nato proprio nel Ristorante Maria Grazia nel 1952, quando Francesco Caravita, principe di Sirignano, noto come Pupetto, si recò affamato da Maria Grazia dopo una traversata da Capri.

La dispensa era praticamente vuota, ma la cucina riuscì ad arrangiarsi preparando uno spaghetto condito con zucchine fritte, formaggi vari e basilico.

Quella che sembrava una soluzione di fortuna, era in realtà un manicaretto che poi avrebbe stregato, con la sua semplicità, i palati di tutto il mondo.

Il Ristorante Maria Grazia è nato nel 1901 ed è uno dei locali più iconici della zona.

Qui oltre allo spaghetto, si trova una selezione di pesce molto tradizionale ma anche nutrita: spaghetti ai frutti di mare, pasta con le cicale, risotto alla pescatora e pappardelle con zucchine e tartufi, sono tra i primi più interessanti; il pescato del giorno, fritto o alla griglia, diventa invece il protagonista tra i secondi.

Per chi non vuole il pesce si possono ordinare piatti come parmigiana di melanzane e gnocchi alla sorrentina, impreziositi dal fior di latte di Agerola.

Ovviamente Maria Grazia non è il solo locale nel quale si possono degustare gli Spaghetti alla Nerano e le molteplici specialità della zona, c’è solo l’imbarazzo della scelta sia del locale sia delle pietanze.

Senza nessuna pretesa di fare pubblicità ad alcuni locali, e solo per fornire ai nostri lettori le informazioni indispensabili, citeremo in seguito gli altri locali più noti, parecchi dei quali stellati.

E ci fermiamo qui, riservandoci di concludere nella prossima puntata.

(1-segue)

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

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