Torniamo a parlare di pensioni. L’Istat rileva che 4 pensionati su 10 percepiscono un reddito da pensione inferiore a 1.000 euro al mese. In altre parole, una cifra che ha stento li fa arrivare a fine mese. E ancora: complessivamente i pensionati sono 16,3 milioni, il 6,1% di loro percepisce oltre i 3.000 euro mensili, mentre un quarto (25,4%) prende due pensioni, infine, il 7,8% è titolare di almeno tre pensioni. Tirando le somme, il numero complessivo dei pensionati è troppo alto, a dimostrazione che per il passato si è stati fin troppo di manica larga, e di conseguenza la spesa pensionistica è particolarmente elevata. Ciò nonostante, il numero dei pensionati che hanno un assegno inferiore ai mille euro risulta essere un numero spropositato, oltre 6 milioni e mezzo. Senza pensare, poi, alla situazione pensionistica dei giovani di oggi che, in prospettiva, assume dei contorni disastrosi. In conclusione, appare sempre più che urgente e indifferibile mettere mano alle pensioni per avere più equità tra i pensionati stessi, ma anche per ottenere risorse da destinare alla previdenza delle nuove generazioni. Di questo, però, la nostra classe politica preferisce non parlare, buona com’è a tagliare a sfavore del più deboli, ma di certo non a dare maggiore equità al sistema. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.
