Il presidente dell’Inps, l’economista Tito Boeri, rischia di passare alla storia come un pericoloso sovversivo. Tra le sue ultime dichiarazioni quella relativa all’opportunità di «chiedere a chi riceve importi pensionistici elevati un contributo di solidarietà, per facilitare i giovani e la flessibilità in uscita». Una proposta che viene dopo la notizia, sempre diffusa da Boeri, che si contano 500 mila persone in pensione da oltre 36 anni. Boeri, come in altre occasioni, è stato subito stoppato dal Governo, che oramai vede nel presidente dell’ente previdenziale un rivoluzionario da tenere sotto controllo. Eppure Boeri, al quale non mancano né la competenza né la fantasia, si sforza di trovare e proporre soluzioni per favorire l’ingresso dei giovani nel mercato di lavoro e, nel contempo, puntare ad una maggiore equità in quella che è una vera e propria giungla pensionistica. Il nostro, però, è un Paese ingessato dove le caste, di varia natura e genere, fanno valere comunque e sempre i loro privilegi, magari nascondendosi dietro quelli che vengono definiti diritti acquisiti, ma che altro non sono generosi e gratuiti benefici concessi negli anni d’oro, neanche troppo lontani, delle vacche grasse. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.