scritto da Pasquale Petrillo - 23 Dicembre 2015 09:04

I risparmiatori truffati e i poteri forti

La vicenda delle quattro banche fallite, con la conseguenza  che centoquarantamila risparmiatori hanno perso in totale 430 milioni di euro, resta al centro dell’attenzione. Le polemiche, anzi, aumentano così come la mobilitazione di chi ha visto volatilizzare i propri risparmi. Sul banco degli imputati il Governo e la maggioranza parlamentare, in primo luogo, per aver fatto poco e male nel tutelare cittadini che si ritengono truffati. Ancor più pesanti le accuse per Banca d’Italia e Consob, chiamate entrambe a vigilare nell’ambito delle loro rispettive competenze. I risparmiatori, o come qualcuno si ostina a chiamare investitori (perché tecnicamente questo sono), forse sono stati raggirati o poco accorti, oppure entrambe le cose. In ogni caso, il sistema di controllo e vigilanza non ha funzionato. Questo è indubbio. C’è da chiedersi, allora, ma perché mai il governatore di Bankitalia e il presidente della Consob restano ancora al loro posto? Forse semplicemente perché appartengono ai poteri forti? (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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