Cava de’ Tirreni, una Cavese cinica e risoluta vince 1-0 il derby contro la Casertana
La gara salvezza di quest'ultima giornata era un vero e proprio bivio stagionale, un esame di maturità che la compagine metelliana ha agevolmente superato

Importante vittoria interna per la Cavese, che vince il derby salvezza contro la Casertana per 1-0 ritrovando il successo al Lamberti che mancava dal 13 gennaio (1-0 contro il Giugliano).
Avvio coraggioso della formazione ospite, che insidia la Cavese con convinzione ed ottima proprietà di palleggio. Padroni di casa confusi e protagonisti di diversi errori tecnici banali e di tanta imprecisione in fase di impostazione. Casertana che sfiora il gol al 13’ con Bunino che, dopo uno scambio con Collodei, tenta una conclusione centrale che non impensierisce Boffelli. La Cavese si affaccia in area avversaria al 18’ con un lancio di Pezzella per Fella, che prova a saltare Zanellati ma non è abile nello stop facendosi anticipare. Al 21’ i metelliani a sorpresa trovano il vantaggio con un prodigioso tiro da fuori area di Vitale, che fa uscire dal limbo i suoi dopo un approccio alla gara rivedibile. I rossoblu non si arrendono e sfiorano il pareggio con Paglino, ma il tiro da buona posizione del terzino finisce alto. Al 27’ la Cavese sfiora il raddoppio con Vitale che, servito da un gran traversone di Pezzella, non riesce a trovare la stoccata decisiva mancando il pallone per un soffio. Nell’azione successiva la Casertana sfiora il pari con una gran girata di Bunino, sulla quale Boffelli si supera con una parata provvidenziale. Fase concitata e confusa della gara nella seconda parte della prima frazione, contraddistinta da capovolgimenti di fronte ed azioni pericolose da una parte e dall’altra. L’ultimo squillo del primo tempo è a tinte rossoblu: Damian tenta la conclusione dal limite dell’area, ma ancora una volta lontana manca lo specchio della porta.
L’avvio del secondo tempo vede la Cavese gestire il vantaggio con risolutezza, arginando sul nascere le offensive avversarie. I falchetti tuttavia non si disuniscono e tengono aperta la gara, con il neo entrato Bakayoko che prova ad impensierire ripetutamente la retroguardia aquilotta con perenni incursioni sulla fascia.
La Cavese risponde con l’ingresso di Chiricó al 72’ al posto di uno stremato Fella.
Proprio il neo entrato sfiora la rete del raddoppio con una magnifica punizione diretta all’incrocio, sulla quale l’estremo difensore ospite compie un miracoloso intervento respingendo in corner. Sugli sviluppi dell’angolo, la Cavese sfiora ancora la rete con un colpo di testa di Evangelisti, sul quale Zanellati è ancora provvidenziale e tiene in partita i suoi. All’88’ Proia ha sui piedi la palla del pareggio, ma il suo tiro finisce lontano dal palo destro, facendo tremare i blufonce che già vedevano all’orizzonte un’altra beffa finale. Al 95’ Verde sfiora con un tiro al volo il gol del ko, ma la conclusione finisce fuori per questione di centimetri.
È l’ultima grande emozione di una gara che la Cavese vince di misura ma con merito, palesando grandi miglioramenti difensivi che hanno così colmato i deficit di concentrazione emersi nelle precedenti apparizioni. Oggi i metelliani non hanno mai dato la sensazione di traballare né di sentirsi già vittoriosi, ciò ha fatto la differenza e ha concesso agli uomini di Maiuri (ammonito, salterà la trasferta di Potenza per squalifica) di ottenere 3 punti pesantissimi in chiave salvezza. La gara salvezza odierna era un vero e proprio bivio stagionale, un esame di maturità che la compagine metelliana ha agevolmente superato.
Grazie al successo di quest’ultima giornata i blufonce volano così al dodicesimo posto a quota 36 punti, portandosi a +5 sulla zona playout. È una vittoria pesantissima, la seconda di fila dopo quella in trasferta contro la Turris. Grande festa al Lamberti al fischio finale, la Cavese vince il derby e vede ora più vicino il traguardo salvezza.
Il tabellino
Cavese (3-5-2): Boffelli; Peretti, Saio, Evangelisti; Rizzo, Sannipoli, Pezzella, Vitale (92′ Fornito), Marchisano (65′ Konate); Fella (72′ Chiricò), Sorrentino (72′ Verde). A disposizione: Lamberti, Di Somma, Marranzino, Diarrassouba, Vigliotti, Citarella, Rossi, Verde, Barone.
Allenatore: Maiuri
Casertana (4-3-3): Zanellati; Paglino (62′ Fabbri), Kontek, Bacchetti, Gatti (78′ Kallon); Damian (62′ Bianchi), Collodel (75′ Falasca), Proia; Carretta (62′ Bakayoko), Vano, Bunino. A disposizione: Pareiko, Vilardi, Frison, Giugno. Allenatore: Pavanel
Arbitro: Samuele Andreano di Prato
Assistenti: Giuseppe Luca Lisi di Firenze e Paolo Tomasi di Schio
Ammoniti: Evangelisti (Cav), Maiuri (all. Cav), Carretta, Fabbri, Proia (Cas)
Espulsi: Pavanel (all. Cas)
(foto Gaetano Guida)