Orti in Festa: da oggi a domenica la campagna di Legambiente dedicata all’orticoltura e al verde urbano
Torna Orti in festa, la campagna di Legambiente dedicata all’orticoltura e al verde urbano in programma da oggi 2 a domenica 4 ottobre in tutta Italia. Una tre giorni pensata per riscoprire e diffondere la cultura del verde attraverso gli orti ubani, per parlare di agricoltura e apicoltura urbana, ma soprattutto per imparare a prendersi cura di un “fazzoletto” di terra, che sia in giardino o sul balcone di casa, tutelando e valorizzando il territorio e il paesaggio urbano. Anche quest’anno saranno tanti gli appuntamenti organizzati da Legambiente per coinvolgere cittadini, amministrazioni, ma anche tante aziende agricole per creare insieme a loro momenti di formazione e scambio di esperienze con chi vive il territorio in prima persona.
Da Pontecagnano ad Andria, da Milano a Parma, da Barletta a Potenza per arrivare a Roma ci saranno lezioni dimostrative su orti urbani, agricoltura e sana alimentazione, laboratori dedicati all’agricoltura sostenibile e all’autoproduzione domestica, ed ancora visite guidate ad orti botanici e laboratori all’aperto, momenti di scambio di esperienze sugli orti e sugli stili di vita sostenibili, azioni di guerilla gardeningper recuperare aree abbandonate.
Ad aprire la terza edizione di Orti in Festa saranno le scuole dell’infanzia e primarie del territorio, che quest’anno parteciperanno per la prima volta alla campagna di Legambiente. Ragazzi e bambini, aiutati da volontari e maestre, potranno realizzare tanti tipi di orto: dall’orto riciclo, recuperando e riutilizzando vecchi contenitori o oggetti in disuso all’orto della biodiversità dove potranno seminare piante tipiche locali. Oppure potranno realizzare l’orto della dieta mediterranea, piantumando le piante tipiche del paesaggio mediterraneo come basilico, timo, rosmarino; o seminare piante nettarifere che attirano le api, preziosi insetti impollinatori, da cui dipende la gran parte del cibo che portiamo sulle nostre tavole, ma la cui vita è messa in crisi dall’azione dell’uomo.
In Italia sono ben 2,7 milioni gli italiani che si dilettano a coltivare un orto e il 38% di questi lo farebbe proprio per il suo potere rilassante (fonte Osservatorio Nomisma). Orti collettivi o condominiali, orti didattici o scolastici, per famiglie, orti circondariali e ospedalieri che fanno bene alle città e alle persone. Orti che si potranno conoscere meglio grazie anche ai appuntamenti organizzati per questo week-end da Legambiente, che da anni promuove progetti di agricoltura urbana e ha anche attivato una rete di orti urbani.
Alcuni eventi di Orti in Festa quest’anno tra l’altro si inseriranno nell’agenda di Festambiente Agricoltura ad Eboli, Festival della Piana a Campi Bisenzio, in Toscana, e Fa’ la cosa giusta che partiranno sempre questo week-end. Orti in Festa si inserisce nelprogetto Coltiviamo la rete 2, sostenuto da Fondazione con il sud, allo scopo di strutturare una rete di buone pratiche e realizzare una banca dati permanente sul consumo critico, la riduzione dello spreco di cibo, la sicurezza alimentare e la corretta alimentazione.
Ad aprire Orti in festa 2015 sarà la Campania: a Eboli, Pontecagnano Faiano e Battipaglia, in provincia di Salerno, saranno organizzate visite guidate agli orti urbani e alle aziende agricole del territorio, a seguire aperitivi con i prodotti degli orti, laboratori ludo-didattici, tavole rotonde e momenti di socialità. A Napoli verrà allestito un laboratorio di cucina, con preparazione di dolci a base di miele, e si lavorerà in alcuni orti.
Quest’anno la campagna di Legambiente darà attenzione anche al tema dell’apicoltura urbana e al ruolo che rivestono le api, preziosi indicatori ambientali dato che molto sensibili alla qualità dell’aria e dell’ambiente e fondamentali insetti nella catena ecologica per il servizio di impollinazione che svolgono.
Oggi però le api rischiano di scomparire a causa dell’agricoltura intensiva che fa largo uso di pesticidi. È dimostrato che nell’ambiente urbano, invece, le api possono “avvantaggiarsi” per la presenza delle diverse fioriture dei parchi pubblici, dei giardini privati, ma anche degli orti urbani o dei balconi dove sono stati piantati fiori o piccoli arbusti. Per questo in diverse città del mondo come Londra, Parigi o New York l’apicoltura sta trovando una grande diffusione e anche Legambiente, con Orti in Festa, vuole dare il suo contributo. Apicoltori di Conapi parteciperanno alle iniziative organizzate ad Andria, Parma, Bologna e Milano.
Infine, quest’anno Legambiente promuove il decalogo sugli orti urbani e sociali: dieci punti per ricordare che gli orti costituiscano una risposta concreta alle esigenze delle comunità urbane e dell’ambiente. In particolare permettono di far riscoprire la stagionalità dei prodotti, la diffusione di metodi di coltivazione sostenibili, il rispetto dei principi agroecologici come base di una buona coltivazione, l’importanza di combattere lo spreco di cibo, o spreco di acqua e generare circuiti virtuosi di economia solidale. Pongono un freno al dilagare della cementificazione e dell’illegalità mentre favoriscono il recupero della biodiversità. Permettono il riappropriarsi di luoghi altrimenti inutilizzati e abbandonati e di promuovere attività di volontariato ambientale e buone pratiche di riciclo.