Tramonti, domenica appuntamento con il Festival Organistico di Campinola
Domenica 11 agosto, dalle 19, l’8° Festival Organistico di Campinola di Tramonti conclude il primo ciclo di appuntamenti con un’ospite e un programma d’eccezione che si raccomandano pur in un periodo stagionale di intense distrazioni climatiche e festaiole.
La prof. Olga Laudonia di Sorrento, attiva e preparata organista, musicologa e docente offrirà una esemplare panoramica di musiche che lo splendido organo di Carlo Rossi consente e favorisce, ma anche di grande impatto emotivo: dalla “Marcia campestre per dopo la messa” di Quirici a Benedetto Marcello, ai grandi della musica Bach ed Handel, al vivacissimo Padre Davide da Bergamo all’emozionante intermezzo di Cavalleria Rusticana per concludere con una trionfale parafrasi della stessa Laudonia sull’Aida di Giuseppe Verdi.
Il Festival che si compone di dodici eventi riprenderà il 15 settembre con il famoso organista spagnolo Antonio Tomàs Del Pino Romero a cui seguiranno i Casertani Andreana Pilotti con Alfredo De Francesco al sax, in ottobre ritornano i fratelli Nicola e Antonio Salvati mentre il 3 novembre si concluderà con il Coro Ave Maris Stella di Maiori
L’iniziativa di Campinola è il frutto di grande volontà, aperte disponibilità e collaborazioni di maestri che amabilmente vengono a suonarlo, vuole conferire continuità all’espressività del prezioso strumento del 1729 (che è fra i più antichi funzionanti della Campania) e prolungare il ponte fra passato e futuro per acquisire la piena consapevolezza del valore umano, storico e artistico.
Il suono dell’organo è di gran lunga più bello e armonioso rispetto ad altri strumenti e viene qualificato come il re degli strumenti musicali, perché riprende tutti i suoni della creazione e dà risonanza alla pienezza dei sentimenti umani.
Il restauro filologico dello strumento di Campinola è stato quindi un’operazione coraggiosa e di grande valenza, per onorare l’eredità degli antenati e offrire questo patrimonio come testimonianza di fede al godimento di tutti per l’elevazione spirituale e l’accrescimento culturale e sociale.
